Rimane, purtroppo, sempre attuale la problematica relativa alle violenze in ambito domestico. Negli ultimi giorni la Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno ha condotto parallelamente due distinte attività investigative, che vedevano coinvolti due uomini gravemente indiziati di aver posto in essere ripetute violenze in danno delle loro conviventi.
La
Polizia di Stato esegue due misure cautelari di allontanamento dalla casa
familiare con divieto di avvicinamento nei confronti di un ascolano 72enne e di
un cittadino polacco 49enne, ambedue indagati per maltrattamenti in famiglia e
lesioni aggravate nei confronti delle loro conviventi.
Rimane,
purtroppo, sempre attuale la problematica relativa alle violenze in ambito
domestico. Negli ultimi giorni la Squadra Mobile della Questura di Ascoli
Piceno ha condotto parallelamente due distinte attività investigative, che
vedevano coinvolti due uomini gravemente indiziati di aver posto in essere
ripetute violenze in danno delle loro conviventi.
Nella
prima occasione sono stati raccolti elementi in ordine alle condotte di un
cittadino polacco risultato indiziato di aver posto in essere reiterate
condotte violente, consistenti anche in lesioni personali, nei confronti di una
connazionale con lui convivente. Nello specifico la donna confidava al
personale della locale Squadra Mobile che il compagno, spesso in stato di
alterazione da abuso di sostanze alcooliche, la insultava e minacciava. Le
immediate indagini hanno permesso di accertare la sussitenza di gravi indizi di
colpevolezza in ordine ai reati indicati, per cui la Procura della Repubblica
di Ascoli Piceno, in applicazione delle disposizioni emanate con il c.d. “codice
rosso” in
brevissimo tempo ha richiesto una misura cautelare idonea al caso, misura
cautelare altrettanto celermente emessa dal competete Giudice delle Indagini
Preliminari.
Il
secondo caso ha visto come protagonista un pensionato ascolano 72enne nei cui
confronti sono stati raccolti elementi tale da ritenere che maltrattasse e la
sua compagna 52enne. La richiesta di aiuto di quest’ultima ha consentito
l’intervento del presonale della Polizia di Stato, che ha proceduto ad
allontanare d’urgenza l’uomo dalla casa familiare. La Procura della Repubblica
di Ascoli Piceno, con estrema rapidità, ha quindi richiesto ed ottenuto dal
G.I.P. la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa.