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Ascoli, premiazione FIA del Campionato Europeo della Montagna

Ascoli, premiazione FIA del Campionato Europeo della Montagna

SPETTACOLARE CONCLUSIONE DEL CAMPIONATO EUROPEO DELLA MONTAGNA FIA AD ASCOLI PICENO

La premiazione FIA del Campionato Europeo della Montagna si è svolta ad Ascoli Piceno al Teatro Ventidio Basso, con l’organizzazione dello staff della Coppa Paolino Teodori

Ascoli Piceno - La stagione internazionale delle cronoscalate si è conclusa nella splendida cornice del Teatro Ventidio Basso in pieno centro storico, con la tradizionale premiazione finale del Campionato Europeo della Montagna FIA. Il fine settimana abilmente allestito dall’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo e dal Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno ha portato per la prima volta nelle Marche il prestigioso circus delle salite con la presenza dei campioni premiati, della Commissione Salita della FIA e l’Alleanza degli Organizzatori del Campionato Europeo provenienti da undici diverse nazioni. Dopo il venerdi dedicato alle riunioni tecniche sulla specialità, sabato 1 novembre è stato dedicato ad una visita-tour tra le bellezze artistiche e architettoniche della città da parte delle delegazioni e dei piloti, ed in serata si sono effettuate le premiazioni dei campioni. Con la professionale presentazione della giornalista Camilla Ronchi coadiuvata dalla voce locale del d.s. del Gruppo Sportivo Pierluigi Terrani, hanno portato il loro saluto il presidente del Gruppo Sportivo Giovanni Cuccioloni con un video dedicato alla corsa ascolana ed un saluto a tutti gli intervenuti, seguito dal presidente della Commissione FIA Salita lo slovacco Dusan Koblisek, del presidente dell’Alleanza Organizzatori lo svizzero Filippo Lurà e del presidente CONI Marche Fabio Luna. Particolarmente doverosa e sentita la  commemorazione del costruttore Enzo Osella scomparso recentemente, che ha illuminato con la sua capacità e professionalità il mondo delle corse, in particolare l’ambiente delle salite dove le sue vetture hanno raccolto numerosissimi successi. Il successivo intervento dell’Assessore allo Sport di Ascoli Piceno Domenico Stallone ha voluto dare peso all’evento inserito a pieno merito negli ampi programmi di “Ascoli Piceno Città Europea dello Sport 2025” ed ha aperto la passerella dei campioni. Premiati i primi otto delle categorie 1 e 2, i vincitori di gruppo all’interno delle stesse e le Best Performances per ogni categoria. Nella cat.1 campione è risultato il sorrentino naturalizzato trentino Antonino “O’Play” Migliuolo (Mitsubishi Lancer) al suo secondo titolo, che ha preceduto nell’ordine Luis Antonio Penido Lopez (Spagna/Renault Clio), Matja Jurisic (Croazia/Peugeot 308), Grzegorz Rozalski (Polonia/Mitsubishi Lancer), Milovan Vesnic (Serbia(Audi RS3 LMS), Marek Rybnicek (Rep.Ceca/Skoda Fabia), Reto Meisel (Svizzera/Mercedes SLK340) e Karol Krupa (Polonia/Skoda Fabia). Nella cat.2 campione per la sesta volta il trentino Christian Merli (Nova Proto), davanti a Fausto Bormolini (Reynard), Kevin Petit (Francia/Nova Proto), David Dedek (Rep.Ceca/Norma), Joseba Iraola Lanzagorta (Spagna/Nova Proto), Sebastien Petit (Francia/Nova Proto), Karel Berger (Rep.Ceca/Osella) e Lukas Studeny (Rep.Ceca/Ligier). Vincitrice della Ladies Cup è invece risultata Tereza Machova (Rep.Ceca/Norma). Gli intermezzi canori del tenore Roberto Cruciani hanno intrattenuto nelle pause la nutrita platea che ha apprezzato. La fase conclusiva è stata poi dedicata alla consegna della miniatura del monumento della Coppa Teodori che si trova in zona partenza, dedicato al presidente scomparso dell’Automobile Club Piceno Elio Galanti, a tutte le delegazioni degli organizzatori europei 2025 di Spagna, Portogallo, Svizzera, Austria, Francia, Repubblica Ceca, Slovenia, Croazia, Germania, Polonia e Trento per l’Italia. Il saluto agli organizzatori è stato portato da Giovanni Cuccioloni e dal presidente dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo Ivo Panichi. La conclusione della serata e del weekend “motoristico” si è avuta con la cena all’Hotel Villa Pigna per un saluto generale a tutti gli intervenuti e la consegna di ulteriori omaggi. L’appuntamento ora è per le sfide 2026 tra i tornanti di tutta Europa, in attesa dell’ufficializzazione del nuovo calendario. Lo staff organizzatore, che ha lavorato intensamente per questo evento desiderato da tempo, ha ricevuto gli unanimi complimenti dagli intervenuti per la qualità della manifestazione.


(foto G. SALUZZI)