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Crisi idrica, anche Ascoli impone limitazioni

Crisi idrica, anche Ascoli impone limitazioni

Ordinanza del sindaco Fioravanti

Con ordinanza sindacale n. 405 del 18/06/2024 il Comune di Ascoli ordina sino al 30 settembre 2024 o sino a diversa disposizione, la limitazione dei prelievi di acqua da pubblico acquedotto, al fine di evitare inutili sprechi. In particolare, sono vietati:
  • l’irrigazione ed annaffiatura di orti, giardini e prati;
  • il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, salvo per i servizi pubblici di igiene urbana (che saranno effettuati possibilmente dopo il tramonto);
  • il lavaggio privato di veicoli a motore, con l’esclusione di quello svolto da impianti di autolavaggio regolarmente autorizzati;
  • il riempimento di fontane ornamentali e vasche da giardino su aree private;
  • il riempimento di piscine su aree private, salvo quelle legate ad attività economiche turistiche o sportive (tenendo presente che CIIP Spa ha comunicato che a partire da giovedì 20/6/2024 non autorizzerà più i riempimenti delle piscine, sia ad uso privato che commerciale);
  • gli usi diversi da quello alimentare domestico, per l’igiene personale e per l’abbeveraggio degli animali
Si invita
  • la cittadinanza tutta, gli uffici pubblici, l’utenza commerciale, produttiva e sanitaria, a porre particolare attenzione alla manutenzione ordinaria degli impianti ad autoclave (serbatoi e pompe) ove presenti e, nel caso in cui non si disponga degli stessi, ad installare impianti ex novo ed essere pronti alla loro attivazione;
  • la cittadinanza tutta all’adozione di comportamenti volti ad un uso razionale e corretto dell’acqua, al fine di ottimizzare l’utilizzo della risorsa idrica disponibile in previsione di un eventuale perdurare dell’attuale situazione climatica, evitando inutili sprechi, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i cittadini ed attori coinvolti.