Nella sfida al vertice i bianconeri cadono in casa immeritatamente
Nella sfida al vertice con l'Arezzo, in un Del Duca strapieno per la capienza attuale, l'Ascoli cade immeritatamente. Il pareggio, quanto meno, sarebbe stato il risultato più giusto.
ASCOLI: Vitale, Pagliai (30’ st Guiebre), Damiani, Silipo, D’Uffizi (39’ st Oviszach), Alagna, Rizzo Pinna (39’ st Chakir), Curado, Rizzo, Gori, Milanese (30’ st Ndoj). A disp. Brzan, Barosi, Menna, Bando, Cozzoli, Palazzino, Zagari, Corradini. All. Tomei
AREZZO: Venturi, Guccione (20’ st Eklu), Pattarello (32’ Tito), Varela (32’ Gigli), Gilli, Chiosa, Tavernelli, Chierico, De Col, Righetti, Cianci (24’ st Ravasio). A disp. Trombini, Galli, Meli, Arena, Perrotta, Ferrara. All. Bucchi
ARBITRO: Castellone di Napoli
RETI: 28’ st Pattarello, 38’ st Chierico
NOTE: Ammoniti Silipo, Guccione, Rizzo, Gori, Righetti, Tomei, Chakir. Spettatori 10.794 per un incasso di 77.060 euro. Rec. 2’ pt, 4’ st.