Esordio disastroso per l'Ascoli, come disastrosa è pure la direzione di gara di Forneau. A Cosenza finisce 3-0 con solo otto bianconeri in campo nella ripresa. Le indicazioni di mercato sono chiare, soprattutto quella che Falasco deve cambiare aria. A Modena non si potrà sbagliare ancora o, almeno, non così.
COSENZA (4-2-3-1): Micai; Martino, Fontanarosa, Venturi (70’ Cimino), D’Orazio; Zuccon (64’ Praszelik), Calò; Arioli (57’ Marras), D’Urso (57’ Zilli), Mazzocchi (70’ Crespi); Tutino. A disp. Marson, Lai, Rispoli, Sgarbi, Meroni, Novello. All. Caserta
ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Adjapong, Quaranta, Botteghin, Falasco; Caligara (46′ Falzerano), Buchel, Masini (55’ Kraja); Rodriguez (55’ Mendes), Millico (62’ Giovane); Forte. A disp. Barosi, Bolletta, Haveri, Simic, Gnahoré, D’Uffizi, Manzari. All. Viali.
ARBITRO: Fourneau di Roma
RETI: 19’ rig. Tutino, 54’ Arioli, 61’ Zilli
NOTE: Ascoli col lutto al braccio per la scomparsa di Carlo Mazzone. Ammoniti: Masini, Caligara. Espulsi: al 36’ Falasco per somma di ammonizioni, 41’ Buchel per fallo da ultimo uomo, al 47’ Forte per gioco violento. Rec. 7’ pt, 1’ st
