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Ascoli Calcio, Pulcinelli torna a parlare

Ascoli Calcio, Pulcinelli torna a parlare

Le parole del patron in conferenza stampa

Il patron dell'Ascoli Calcio, Massimo Pulcinelli, è tornato a parlare in conferenza stampa al Picchio Village. Questi gli spunti salienti. 
RETROCESSIONE. “L'abbiamo vissuta in modo drammatico, siamo stati condannati per un solo punto. Poi abbiamo pensato a lavorare per entrare in un mondo a noi nuovo come la serie C. Sono stati fatti tanti errori e mi scuso per la terza volta. Per il 90% la responsabilità della retrocessione è mia. De Santis e Neri avrebbero tenuto Breda, l’ex ds invece aveva già preso Viali. Siamo retrocessi anche per colpa di Castori: si sono infortunati giocatori come Botteghin e Mendes che ora sono a posto. Poi, ad esempio è stato acquistato Bogdan che tutta Terni sapeva fosse rotto".
ULTRAS:  "Nell'incontro con alcuni rappresentanti dei gruppi organizzati ci sono stati rispetto, confronto leale e punti di vista diversi. Solo un primo passo, non è ancora tutto risolto e non credo che abbiano deciso di rientrare allo stadio. Intanto abbiamo 2500 abbonati, un numero giusto rispetto alla serie B. Daremo il massimo per riportare allo stadio i tifosi che abbiamo perso".
SOCIETA'. "Sta facendo sacrifici ma non è in sofferenza. Stiamo pagando tutte le scadenze e i pagamenti, in attesa di raggiungere una gestione sana. Dalla retrocessione abbiamo già tirato fuori cinque milioni e ringrazio Tosti che, dopo qualche incomprensione, è tornato nostro sponsor con 100.000 euro. Per l'assetto societario ci sono state le dimissioni di De Santis e in futuro creeremo un CdA più ristretto, le decisioni  importanti comunque spetteranno a me".
VENDITA. "Metalcoat voleva acquistare una Ferrari pagando come per una Fiat, con un'offerta che era il settimo di quello che l'Ascoli valeva. Secondo me non c'era tutta questa voglia di comprare. Per l'eventuale vendita se c'è qualcuno che vuole il club, serio e all'altezza, siamo a disposizione: in questo momento non ci sono trattative".
SQUADRA. "Sono convinto che sia stato fatto un buon lavoro, poi sarà il campo a dire la sua. E' una squadra ben assortita tra giovani ed esperti. Sono convinto che possa arrivare ai playoff, al momento inutile fare proclami anche se dentro di me spero di riportare l’Ascoli dove merita".   
ALLENATORE. "Carrera è un’ottima persona, avrà la mia fiducia fino a quando sarà qui. Poi vedremo se sarà il tecnico giusto per raggiungere i nostri obiettivi".  
SETTORE GIOVANILE. "Rinnoveremo il contratto a Nosdeo che sta facendo un ottimo lavoro. I giocatori non devono essere dei raccomandati, saranno i tecnici a scegliere".