Nel giorno del ventottesimo anniversario della scomparsa di Costantino Rozzi l'Ascoli lo ricorda nel migliore dei modi. L'arbitro Sacchi nega i calzettoni rossi ma i bianconeri sbancano Cosenza con un netto 1-3 e una grande prestazione da parte di tutti. Tre punti importantissimi, che valorizzano i precedenti pareggi, rilanciando la squadra di Bucchi in classifica.
COSENZA (4-3-2-1): Marson; Rispoli, Vaisanen, Rigione, Martino (11’ st La Vardera); Kornvig (26’ st Brescianini), Voca, Florenzi (40’ st Nasti); Merola (26’ st D’Urso), Brignola (11’ st Zilli); Larrivey. A disp. Lai, Matosevic, Meroni, Panico, Vallocchia, Venturi. All. Viali
ASCOLI (3-5-2): Leali; Simic, Botteghin, Quaranta; Donati (17’ st Adjapong), Collocolo, Giovane (1’ st Eramo), Caligara, Falasco (1’ st Giordano); Dionisi (28’ st Ciciretti, 37’ st Lungoyi), Gondo. A disp. Guarna, Baumann, Salvi, Falzerano, Tavcar, Buchel, Mendes. All. Bucchi
ARBITRO: Sacchi di Macerata
RETI: 17’ pt Donati, 44’ st Gondo, 43’ st Nasti, 49’ st Collocolo.
NOTE: ammoniti Falasco, La Vardera. NOTE: Spettatori 3.399 (abbonati 1459) per un incasso di 19.653 euro. Rec. 2’ pt, 5’ st