AGLIETTI: "VICENZA? GIA' IMPORTANTE NON PERDERE"

, venerdì 17 febbraio 2017

Alfredo Aglietti alla vigilia di Vicenza-Ascoli non crede ad un Picchio con la pancia piena. In ogni caso mette in guardia i suoi: "Quello con il Vicenza sarà uno scontro diretto per la salvezza. Il nostro avversario ha 27 punti in classifica e per noi sarebbe già importante non perdere: dobbiamo tutti restare con i piedi ben piantati a terra, continuare a lavorare e non fare passi indietro. Si può essere magari stanchi fisicamente e mentalmente per le tre partite in una settimana ma domani dovremo ugualmente fare una buona gara. Abbiamo massimo rispetto per il Vicenza che vanta un organico molto importante per la B: mi riferisco a Bellomo, Rizzo, Zaccardo, Signori, Giacomelli, tutti dotati di esperienza e qualità. Non affronteremo una squadra nel suo momento migliore, è vero. Ma proprio per questo giocando in casa cercherà riscatto. Dobbiamo aspettarci un avversario arrabbiato".

Poi Aglietti ha affrontato l'argomento formazione: "Ho ancora dei dubbi. Dipende da Giorgi che ha preso una botta e valuterò fino in fondo e inoltre pure i giovani ogni tanto devono tirare il fiato. Almici e Gatto dal primo minuto? Tutti mi stanno mettendo in difficoltà, le scelte dipendono dall'avversario e da come noi decideremo di attaccare e difendere. Nella seduta di rifinitura ai ragazzi a volte faccio capire chi giocherà, oggi no... Bentivegna? Ha fatto benino contro la Pro Vercelli, ma può fare molto di più. Talvolta si è abbassato troppo, io lo voglio invece fra le linee dei difensori, più vicino alla porta avversaria. Carpani e Mignanelli in tribuna martedì sera? Dispiace, certe decisioni sono sempre difficili da prendere, ma questo fa parte del mio ruolo. In questo momento sono tutti a disposizione, quindi ben vengano questi problemi. Per tutti ci può essere un passaggio in tribuna ma non si deve mai pensare di essere esclusi". Cacia e Bianchi sono in ripresa ma partiranno dalla panchina. "Cacia è vicino al rientro -spiega Aglietti- sta molto bene fisicamente e mentalmente. Lo porterò in panchina perché non ha ancora i novanta minuti nelle gambe e poi lo reinserirò nelle prossime gare. Stesso discorso per Bianchi".

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