"Sono qui perchè voglio far chiarezza e aggiornare su qualche punto della società. Ho letto i commenti dei tanti leoni che volevano cambiare allenatore e direttore sportivo dopo la prima giornata". Così esordisce Massimo Pulcinelli nell'attesa conferenza stampa post mercato. Il patron ha sorvolato tutto il pianeta Ascoli ed è stato a volte critico, a volte ironico, altre rassicurante.
MERCATO SCHIZOFRENICO. "Il mercato è stato aperto troppo a lungo, deve chiudere prima dell'inizio del campionato. E così le cose cambiano, gli uomini cambiano. Siamo partiti in un modo e finiti in un altro ma sono molto contento. Forte era una base ma poi, a causa di alcuni fatti, ci ha detto che ad Ascoli non era più tranquillo. Con Buchel ed Eramo stiamo trattando la risoluzione, non arriveranno al mercato di gennaio. Assolutamente. Entrambi non rientrano nel nostro progetto tattico, abbiamo preso Di Tacchio. Dionisi ci aveva tirato un po' per la giacca dopo la partita di Terni del passato campionato e quando un rapporto non funziona meglio affrontarlo. Non possiamo nemmeno permetterci di tenere gente che costa caro".
NO AD EL KADDOURI. "Quando si viene cercati dall'Ascoli bisogna venire di corsa e con entusiasmo. Dopo tante ore di telefonate ho posto io il veto definitivo al suo ingaggio".
SOCIETA', NIENTE VENDITA. "Stanno arrivando richieste d'informazioni ma non ci sono vendite in corso. La società è stabile, con tutte le maggioranze al loro posto. L'obiettivo è il pareggio di bilancio: ci stiamo lavorando ma non la raggiungeremo prima di un anno, forse due. Diciamo che cerco un potenziale partner che mi possa aiutare a livello economico ma lascerò l'Ascoli solo quando arriverà in serie A".
QUATTRO MILIONI... DI SPONSOR. "Superemo i quattro milioni di ricavi pubblicitari e non sono tante le società che possono permettersi di arrivare a tanto".
SETTORE GIOVANILE DI PUNTA. "Puntiamo molto sui giovani. Per questo abbiamo rinforzato il settore con staff di indubbia professionalità. Già sei ragazzi della passata stagione sono passati in organici peofessionistici".
PICCHIO VILLAGE, LAVORI IN CORSO. "La situazione è in itinere. Stiamo trattando con la controparte attraverso il nostro avvocato Paolini ma c'è ancora da fare".
DEL DUCA, ARRIVA LA CURVA MOBILE. "Fra aprile e maggio del 2024 partiranno i lavori per la Curva Sud. Però ci vorrà tempo e per questo stiamo vedendo se c'è la possibilità di montare una curva mobile. Noi ci mettiamo la faccia e la voglia, oltre ad un altro impegno finanziario. Fra un mese avremo la risposta. Ma dovrà essere riempita con 2000 persone almeno, non certo 500...".
VIALI, FIDUCIA TOTALE. "Per usare una terminologia in voga dico che abbiamo il 110% di fiducia nel nostro allenatore. Con lui è iniziato un nuovo percorso che si deve ancora realizzare perchè tanti ragazzi sono nuovi. Con Viali abbiamo scelto il meglio che potevamo".
DE SANTIS, BASTA POLEMICHE. "Basta polemiche su Massimo De Santis, prima di tutto è un mio amico. Se nella vita ha sbagliato qualcosa non per questo deve essere buttato nel secchio. E' un collaboratore prezioso e finchè ci sarò io rimarrà qui. I leoni da tastiera si possono mettere l'anima in pace".
ULTRAS COSTRUTTIVI. "Parlerò subito con loro perchè dobbiamo essere tutti sulla stessa lunghezza d'onda ma sono costruttivi. Li ringrazio per tutti gli sforzi organizzativi del 125° anniversario".
SALVEZZA, ANZI PLAY OFF. "L'obiettivo è la salvezza. Se arriverà all'ultima giornata il traguardo sarà centrato. Se arriverà dieci giornate prima, meglio. L'obiettivo vero però è tornare a fare i play off perchè parlare solo di salvezza mi sembra da perdenti. In fondo da quando sono qui qualcosa abbiamo dimostrato di saper fare: non ci siamo mai salvati ai play out e una volta abbiamo raggiunto gli spareggi promozione".
FISCHI A FALASCO. "Una delle poche note non liete dei festeggiamenti sono stati i fischi a Falasco. Ho parlato con lui ed è tutto chiarito: ci metto io la faccia, tornerà quello di prima e sarà un valore aggiunto. Ho parlato anche con Falzerano e con lui non ci sono problemi".