I bianconeri chiudono tra la contestazione un disastroso campionato al quindicesimo posto
Finalmente è finita. L'Ascoli chiude nel modo peggiore questo disastroso campionato perdendo in casa anche col fanalino di coda Legnago, ora retrocesso ufficialmente in serie D nonostante la vittoria al Del Duca. Contestazione feroce quanto meritata del pubblico. L'Ascoli, squadra senza anima e voglia, che è riuscito a fare fare un figurone anche all'ultima della classe. Giocatori inguardabili e speriamo ai saluti.
Complimenti pure a chi ha tenuto accesi i fari dello stadio per tutta la gara anche in una giornata di sole....
ASCOLI (4-2-3-1): Raffaelli 5,5, Adjapong 5 (13’ st Alagna 5), Menna 5, Piermarini 5, D’Amore 5; Bando 5 (13’ st Bertini 5,5), Varone 5; Carpani 5; Silipo 5 (13’ st Gagliardi 5), Marsura 5 (33’ st Maiga Silvestri 5); Ciabuschi 6 (13’ st Forte 5). A disp. Livieri, Curado, Maurizii, Baldassin, Cosimi, Corazza, Gagliolo, Toma, Tremolada, Odjer. All.. Di Carlo
LEGNAGO SALUS (3-5-2): Perucchini; Ampollini, Noce, Tanco; Zanetti (9’ st Dore), Casarotti (25’ st Gazzola), Bombagi, Leoncini (9’ st Basso Ricci), Muteba (38’ st Tonica); Franzolini, Spalluto (25’ st Banse). A disp. Rigoni, Bajari, Koblar, Morello, Svidercoschi, Peschetola, Ruggeri. All. Bagatti
ARBITRO: Grasso di Ariano Irpino
RETI: 7’ pt Spalluto, 11’ pt Ciabuschi, 15’ st Dore
NOTE: ammoniti Silipo, Gagliardi, Marsura, Maiga Silvestri, Ampollini, Banse.. Espulso al 39’ st Tanco. Spettatori 5.079 (di cui 2.473 abbonati) per un incasso di 23.362 reti. Rec. 1’ pt, 4’ st.