Nel calcio dire "partita decisa dagli episodi" è un luogo comune.
Nel calcio dire "partita decisa dagli episodi" è un luogo comune. Ma Verona-Ascoli 3-1 ha vissuto proprio queste caratteristiche. I bianconeri escono a testa alta dalla Coppa Italia dopo una buona partita e un primo tempo quasi dominato. Decisivi, appunto, i gol subiti al primo minuto (indecisione in collaborazione fra Simic e Barosi), all'ultimo minuto di recupero della prima frazione (punizione respinta da Barosi per il facile appoggio rete avversario) e al primo minuto della ripresa su rigore (per un fallo di mano di Simic). In mezzo la percussione di Mendes fermato da Montipò fallosamente in uscita per il rigore del provvisorio pareggio di Forte.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani (44’ st Cisse), Hien, Coppola; Terracciano (35’ st Amione), Hongla (26’ st Duda), Dawidowicz, Doig; Mboula (44’ st Patanè), Ngonge (26’ st Saponara); Djuric. A disp. Berardi, Perilli, Gomez, Ceccherini, Diao, Cabal Murillo, Cazzadori. All. Baroni
ASCOLI (4-3-2-1): Barosi; Adjapong (37’ st Falzerano), Simic, Botteghin, Haveri; Caligara (28’ st Gnahoré), Buchel, Masini (15’ st Giovane); Mendes (15’ st Manzari), Millico (28’ st Rodriguez); Forte. A disp. Bolletta, Mengucci, Kraja, Quaranta, D’Uffizi, Falasco, Bellusci. All. Viali
ARBITRO: Piccinini di Forlì
RETI: 1’ pt Mboula, 39’ pt Forte (rig), 46’ pt Dawidowicz, 2’ st . Djuric (rig)
NOTE: ammoniti Masini, Simic. Spettatori 8.746 (268 da Ascoli). Rec. 3’ pt, 4’ st.