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MARESCA: "TORNERO' NELLA MIA CITTA' MA VOGLIO VINCERE"

MARESCA: "TORNERO' NELLA MIA CITTA' MA VOGLIO VINCERE"

Quella di  sabato sarà una gara sicuramente particolare per Enzo Maresca, salernitano doc.

Maresca, una sfida inedita per lei?

"Da calciatore non sono mai tornato a Salerno e sabato quindi sarà la prima volta. Manco da tanti anni, ma lì ho i miei genitori e i fratelli. Da piccolo mi portavano allo stadio, ma non c'è mai stato un avvicinamento professionale fra me e la Salernitana, anche per la fortuna che ho avuto di fare una carriera importante. Ora sono felice di essere ad Ascoli e l'obiettivo è quello di portare a casa i tre punti".

Con il Palermo ne è arrivato uno. Soddisfatto?

"Il primo tempo contro i rosanero è stato il più bello della stagione dal punto di vista dei concetti espressi, gli errori negli ultimi trenta metri sono da imputare a scelte tecniche errate. Non dimentichiamo che per alcuni ragazzi era la terza o quarta gara consecutiva e anche la stanchezza ha avuto un ruolo. Non abbiamo corso rischi nè a Cesena nè contro i siciliani: la strada è quella giusta".

I difensori che già c'erano l'anno passato sono cresciuti molto. Come mai?
"Il nostro modo di giocare valorizza i giocatori a disposizione. Mogos, Cinaglia, Gigliotti e Mignanelli stanno facendo bene e in gara si vede il frutto di quanto prepariamo in settimana. L'idea è di giocare sempre, su ogni campo".

Davanti c'è Favilli che svolge un grande lavoro ma è ancora a secco di gol. Forse è troppo solo?
"Si sacrifica per la squadra e questa è una caratteristica dei grandi giocatori. Inoltre chi vede la partita non nota solo chi realizza, ma anche il resto. Se nelle ultime gare la squadra è migliorata è perché il primo che sta facendo un gran lavoro è proprio Favilli. A volte si ha la sensazione che possa essere un po' solo ma, a guardare bene, di occasioni ne abbiamo avute in tutte le partite. Questo tipo di gioco consente, una volta recuperata palla, di far stancare l'avversario e poi colpire negli ultimi venti minuti. Non bisogna avere fretta di forzare la giocata, ma bisogna avere pazienza".

A Salerno toccherà a Rosseti?
"C'è pure Santini da tenere in considerazione. Comunque col Palermo Rosseti, pur entrando quasi alla fine, ha corso ovunque. Allora ti accorgi che ha la mentalità giusta perché è consapevole che, anche se in pochi minuti, potrebbe essere determinante per la squadra".

 
        

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