AFS Agenzia FotoSpot

ASCOLI, "LI CALLARE" OMAGGIANO ROZZI E MAZZONE

ASCOLI, "LI CALLARE" OMAGGIANO ROZZI E MAZZONE

Un disegno riproducente Costantino Rozzi e Carlo Mazzone campeggiò a lungo una quarantina di anni fa sopra la storica barberia della piazza. E ora la storia… ritorna. A Piazza Cantalamessa, conosciuta come "le Caldaie" o, meglio, "Piazza de li Callare" domani, sabato, sarà inaugurato alle 18 un nuovo dipinto dei miti bianconeri, presente anche una rappresentanza della famiglia del "Presidentissimo". Il messaggio dei tifosi bianconeri delle Caldaie e della Tribuna Est, fra i più caldi della città, è un ricordo: "Quando eravamo piccoli ci balzava sempre all'occhio un grande cartellone con lo stemma dell'Ascoli, l'effige di Costantino Rozzi e dell'allenatore Mazzone. Crediamo che rappresentasse un simbolo semplice ma espressivo di appartenenza, di identità ascolana di cui la comunità delle Caldaie è la più bella e schietta espressione. I ragazzi "de li callare", scegliendo l'artista ascolano Valerio Carluccio, hanno deciso di riportare alla luce l'effige del grande Costantino Rozzi e dell'allenatore più rappresentativo nella storia bianconera, Carlo Mazzone. Con la loro sinergia, la loro intesa, la loro caparbietà, hanno raggiunto con l'Ascoli la serie A nel 1974 per la prima volta. Mazzone è romano di nascita ma ascolano d'adozione, anzi d'amore. Rozzi, il Presidentissimo, ha incarnato l'ascolanità più virtuosa e passionale, col suo lavoro e la sua squadra ha scritto realmente la storia, una storia che nessuno potrà mai cancellare perché è scritta nelle menti e nei cuori. Valerio ha cercato di ispirarsi per questa opera ad una celebre foto che ritrae appunto Rozzi e Mazzone, giovani in panchina, entrambi ad escogitare chissà quale strategia per vincere, per portare in alto il loro Ascoli, la nostra Ascoli, la gente di Ascoli".
        

Categorie e Argomenti