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GOSPODIN DI GIORGIO BARBERIO CORSETTI CON CLAUDIO SANTAMARIA

GOSPODIN DI GIORGIO BARBERIO CORSETTI CON CLAUDIO SANTAMARIA

Giovedì 18 e venerdì 19 dicembre il Teatro Lauro Rossi di Macerata ospita nel cartellone promosso dal Comune di Macerata e dall’AMAT, Gospodin, nuova produzione italiana di Giorgio Barberio Corsetti .
Lo spettacolo, interpretato da un trio d’eccezione composto da Claudio Santamaria , Valentina Picello – reduce dal recente Premio Duse Social - e Marcello Prayer e in scena anche al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno il 20 e 21 dicembre, è basato su un testo dell’esordiente autore tedesco Philipp Löhle, associato del Maxim Gorki Theater a Berlino che inventa con i suoi testi dal carattere acido e surreale, di grande efficacia drammatica, un teatro fatto di sorprese e con ferocia esplora le contraddizioni della nostra società votata al consumo. A rivelarlo in Germania prima e in Francia poi fu proprio Genannt Gospodin quella che potremmo definire una tragicommedia del rifiuto.

Con Gospodin prosegue venerdì 19 alle ore 18 presso la Civica Enoteca Maceratese anche Gente di Teatro, ciclo di appuntamenti con le compagnie protagoniste al Teatro Lauro Rossi per approfondire e conoscere il processo creativo e quanto si nasconde dietro la realizzazione di uno spettacolo.

Protagonista dello spettacolo è un anti-eroe tragicomico – interpretrato da Santamaria - che si ribella al capitalismo e cerca di vivere senza soldi trovando finalmente la sua libertà solo in prigione. La scrittura è graffiante, acuta, ironica e pungente. Una galleria di personaggi comici strampalati, miserabili ed idealisti raccontano il nostro mondo con grande poesia e feroce malinconia. Una parabola spietata sull’umanità, alternativa e integrata, che trova nella sensibilità di Barberio Corsetti un regista che ha saputo spaziare dai classici al mito, al cabaret, all’opera lirica, facendo interagire i linguaggi del corpo e della tecnologia -in questo caso graphic animation, video mapping e chroma key- con suggestione, delicatezza, ironia.
«È eroicamente testardo, sperimenta il mondo con il suo poetico e tragico rifiuto dell’unico elemento che fa girare il mondo, il denaro». Così Giorgio Barberio Corsetti descrive il protagonista. «Gospodin – prosegue il regista - è un personaggio paradossale che esprime la sua poesia con i suoi atti di negazione. Gospodin fa del paradosso il suo modo di vivere. Scritto da Philipp Löhle, giovane drammaturgo tedesco, questo testo per tre attori e tanti personaggi è composto da brevi scene dialogate e da racconti lirici in cui gli altri due attori, un lui e una lei, raccontano le scorribande allucinate di Gospodin nella città che assomiglia ad ognuna delle grandi città in cui viviamo. Gospodin corre, inseguito sempre dai fantasmi di un mondo che non vuole accettare. Gospodin supera cancellate, si perde nei supermercati, tenta di vivere con il baratto, nel bar che frequenta salta sul tavolo per dire la sua. Gospodin è una pura invenzione poetica e paradossale. Gospodin siamo noi, quando vorremmo mollare tutto e vivere in pace, senza il condizionamento, la pressione del guadagno. Gospodin è comico, è tragico, è adesso».

La traduzione dello spettacolo – prodotto da Fattore K. / L'UOVO Teatro Stabile di Innovazione in collaborazione con Romaeuropa Festival – è di Alessandra Griffoni a cura del Goethe Institut. Le scene sono di Giorgio Barberio Corsetti e Massimo Troncanetti, i costumi di Francesco Esposito, le luci di Gianluca Cappelletti, graphics a cura di Lorenzo Bruno e Alessandra Solimene, i video di Igor Renzetti e le musiche di Gianfranco Tedeschi e Stefano Cogolo.

Inizio spettacoli: Macerata ore 21, Ascoli Piceno sabato ore 20.30 domenica ore 17.30. Per informazioni e biglietti (da euro 8 a euro 23) biglietteria dei Teatri (0733 230735), biglietteria del Teatro Lauro Rossi (0733 256306) la sera di spettacolo dalle ore 20.

AMAT - Ufficio Stampa
        

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