Giovedì protagonista è il mandolino  Con il duo Serova-Armellini, domenica la musica è donna
Il mandolino, strumento iconico dell’italianità nel mondo, nei secoli interprete principale della musica italiana, è il protagonista, giovedì 6 novembre, ore 20,30, Auditorium “Emidio Neroni”, del Festival “Il Filo di Arianna” organizzato dall’associazione ascolipicenofestival odv e in pieno svolgimento con grande successo. Sotto il titolo “Il mandolino classico”, per la rassegna “Linguaggi diversi”, si esibisce l’Ensemble Benedetto Marcello composto da Gianfranco Lupidi e Luca Matani al violino, Emiliano Macrini al contrabbasso, Ettore Maria Del Romano al clavicembalo e il solista Francesco Mammola al mandolino.
L’Ensemble è un gruppo specializzato nel repertorio del sei-settecento italiano. I brani in programma sono di autori come Vivaldi, Mascitti, Giuliano, Gaudioso e Sammartini, che fanno parte di quelle aree geografiche (Venezia e Napoli) che hanno fatto del barocco uno dei periodi storici più prolifici della storia della musica, e arrangiamenti del repertorio ormai classico della canzone napoletana. Francesco Mammola, nato a Castel di Sangro, è considerato uno dei migliori mandolinisti al mondo. Docente del Conservatorio dell’Aquila nella classe del mandolino tradizionale, ha tenuto anche un concerto per il presidente della Repubblica nel Palazzo del Quirinale.
Domenica 9 novembre, ore 18, sempre nell’Auditorium “Emidio Neroni”, è invece di scena il duo femminile composto da Anna Serova alla viola e Leonora Armellini al pianoforte. Il programma, “Gli enigmi del cuore” nell’ambito della rassegna “La voce delle donne”, ripercorre i fili di un intreccio umano e artistico che ha segnato la musica ottocentesca. Dalle delicate romanze op. 22 di Clara Schumann, intrise di intimità e grazia, alla Sonata op. 120 n. 2 di Brahms densa di malinconia e maturità espressiva. Infine le pagine di Robert Schumann che uniscono fantasia, passione e virtuosismo. Anna Serova, russa di nascita ma veronese di adozione, è docente di viola presso il Conservatorio di Matera e docente di viola e musica da camera presso l’Accademia Perosi di Biella. Figura unica nel panorama internazionale, ha ricevuto dediche da alcuni dei più importanti compositori contemporanei i quali hanno creato per lei un nuovo genere di composizione unendo la forma del concerto all’azione scenica di un’opera di teatro. Musicista eclettica, è anche straordinaria ballerina di tango. Si esibisce come solista nelle più prestigiose sale concertistiche del mondo. Per la rara bellezza del suono e per la sua notevole duttilità artistica è molto richiesta nella musica da camera. Varie sue incisioni hanno entusiasmato la critica. Presta volentieri la sua arte per beneficenza: è testimonial internazionale dell’associazione “CCSVI nella sclerosi multipla”.
Leonora Armellini, 33 anni, padovana, ha conquistato la scena internazionale sin da giovanissima imponendosi al Concorso Chopin di Varsavia. Figlia d’arte, ha iniziato lo studio del pianoforte a 4 anni. A 17 anni è diventata la più giovane diplomata all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Si esibisce in sale prestigiose come Carnagie Hall, Mariinsky Theatre, Teatro La Feniche, eccetera. Attualmente è docente di pianoforte presso il Conservatorio di Adria.
I biglietti sono in vendita online su www.ciaotickets.com o, da un’ora prima dell’inizio del concerto, presso l’Auditorium Neroni: 13 euro biglietto intero, 10 per soci e convenzionati, 5 per studenti. Info 3338791607.