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Fondazione Rete Lirica Marche: nei teatri di Ascoli, Fano e Fermo il barbiere di Siviglia di Rossini e Carmen di Bizet

Fondazione Rete Lirica Marche: nei teatri di Ascoli, Fano e Fermo il barbiere di Siviglia di Rossini e Carmen di Bizet

Nella stagione lirica 2025/26

Grazie ai risultati raggiunti si apre una progettualità triennale che prevede in futuro la messa in scena di Don Giovanni, Rigoletto e Norma

 

Nasce la Rete lirica Academy per connettere formazione, produzione artistica e divulgazione con al centro il pubblico e gli artisti più giovani

 

 

Dopo un anno di assestamento, con l’indicazione istituzionale dei nuovi componenti del Consiglio di amministrazione, l’affidamento dell’incarico di direttrice a Caterina Pierangeli e di direttrice artistica a Stefania Donzelli, la Fondazione Rete Lirica delle Marche, presieduta da Francesco Ciabattoni, raccoglie i risultati positivi della Stagione appena conclusa e presenta i titoli in programma nel 2025/2026 e alcuni progetti fondamentali per il triennio.

Saranno quindi sempre due i titoli della Stagione 2025/2026, Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e Carmen di Georges Bizet, opere molto amate dal pubblico di tutto il mondo, che arrivano nei teatri della Rete Lirica delle Marche, mettendo in primo piano il loro essere legate all’ambientazione nella stessa città (Siviglia) e avere per protagoniste due donne, Rosina e Carmen, dal carattere senza dubbio forte e determinato, seppur in contesti, epoche e con destini assai diversi.

 

«La presentazione delle anteprime della Stagione Lirica 2025/2026 – dichiara l’assessore alla cultura della Regione Marche Chiara Biondi – è l’occasione per esprimere gratitudine alla Rete Lirica delle Marche, alla sua direttrice e al presidente, per il grande lavoro che svolgono insieme ai Comuni, ai soci, ai teatri coinvolti, agli artisti e ai tecnici, contribuendo a consolidare il ruolo delle Marche, la regione dei teatri, come punto di riferimento per l’opera. Si potenzia così anche l’attrattività e si creano nuove opportunità turistiche per i nostri straordinari territori. La Regione continuerà ad essere al fianco dei soggetti di primario interesse regionale come la Rete Lirica delle Marche che è un’eccellenza dello spettacolo dal vivo. Rappresentano un bel risultato i dati sulla partecipazione agli spettacoli che registrano una crescita di presenze per le opere e un aumento degli abbonamenti a stagione. La Fondazione sa coinvolgere anche i ragazzi e gli studenti verso il mondo della lirica dedicando loro le anteprime e riservando progetti educational fino all’innovativo programma di formazione Rete Lirica Academy, destinato ai nuovi talenti dell’opera. Davvero un ottimo modo per promuovere nuove modalità di apprendimento e di creazione artistica».

 

«Desidero innanzitutto ringraziare – afferma Francesco Ciabattoni – quanti, con dedizione e professionalità, contribuiscono al lavoro della Fondazione: i Comuni, i Soci partecipanti, i teatri coinvolti, gli artisti, i tecnici e tutto il personale. In particolare, la rinnovata energia portata dalla direttrice Caterina Pierangeli e dalla consulenza artistica di Stefania Donzelli ci consente oggi di pianificare con fiducia strategie a lungo termine, affrontando sfide e opportunità con slancio e visione. Un sentito ringraziamento va inoltre alla Regione Marche, che continua a sostenerci con convinzione e lungimiranza. Le anteprime della stagione 2025/2026 e sul triennio si fondano su risultati consolidati: superata la fase critica della pandemia, ogni anno oltrepassiamo le 6.000 presenze a stagione per le opere, cui si aggiungono le migliaia di bambini e ragazzi coinvolti nei progetti educational, sempre più numerosi e oggi pari al pubblico adulto. In crescita anche gli abbonamenti, saliti da 347 nella stagione 2023/2024 a 378 nella 2024/2025, un dato che assume rilievo nel panorama nazionale, dove si registra spesso una flessione».

 

«La nomina a direttrice della Fondazione Rete Lirica delle Marche, giunta a fine 2024 – racconta Caterina Pierangeli – è stata per me motivo di grande orgoglio. La passione per l’opera, che nel tempo si è trasformata in un lavoro, ha trovato piena espressione in questo incarico, iniziato nel vivo della produzione di Un ballo in maschera: sono stata accolta fin da subito con entusiasmo da uffici e maestranze, con cui oggi condivido i risultati ottenuti. Madama Butterfly, opera a me molto cara, ha segnato il mio primo progetto seguito da cima a fondo: un’esperienza totalizzante, un successo artistico e gestionale che ha rappresentato per me un importante traguardo. La prossima stagione si apre con due importanti novità: l’ingresso, come coproduttore fisso per il triennio, del Teatro delle Muse di Ancona, che rafforza la vocazione regionale della Fondazione e ci consente di costruire un sistema lirico sempre più coeso; quindi la nascita della Rete Lirica Academy, un progetto formativo rivolto a giovani cantanti e professionisti, pensato per offrire occasioni concrete di crescita e inserimento nelle produzioni. A queste novità si affianca una stagione che coniuga identità e passione: Il barbiere di Siviglia, legato al nostro territorio tramite Rossini, e Carmen, emblema di forza e libertà, aprono un percorso triennale che continuerà, vi anticipo con Don Giovanni, Rigoletto e Norma. La strada è tracciata: formazione, qualità e radicamento saranno le nostre parole chiave».

 

Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini sarà in programma il 15 novembre 2025 al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, il 23 novembre al Teatro dell’Aquila di Fermo, quindi il 29 novembre al Teatro della Fortuna di Fano. L’allestimento proviene da una prestigiosa fondazione lirica come il Maggio Musicale Fiorentino ed è firmato da Damiano Michieletto, quello che oggi si può ritenere il più famoso regista d’opera italiano, autore anche dell’impianto scenico per questo spettacolo del 2005 che mantiene intatta tutta la sua freschezza, originalità e modernità che ne hanno fatto nel corso del tempo un allestimento “sempre verde” con i costumi di Carla Teti e le luci di Alessandro Carletti. La partitura di Rossini sarà affidata alla FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, mentre il Coro è quello del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. L’arrivo di questo spettacolo nei teatri della Rete Lirica delle Marche è possibile grazie a un significativo impegno di coproduzione con la Fondazione Teatro delle Muse di Ancona.

 

Carmen di Georges Bizet andrà in scena con uno spettacolo firmato dal regista Filippo Tonon che firma anche scene e costumi, questi ultimi con Carla Galleri, mentre le luci sono di Fiammetta Baldiserri per una coproduzione con il Teatro Comunale “Del Monaco” di Treviso, il Teatro “Verdi” di Padova, il Teatro Sociale di Rovigo, il Teatro di Pisa. In buca l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, mentre il Coro è quello del Teatro della Fortuna. Il calendario prevede il 14 marzo 2026 il debutto al Teatro dell’Aquila di Fermo, quindi il 21 marzo al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e infine il 28 marzo al Teatro della Fortuna di Fano.

 

La Fondazione continua il suo lavoro capillare di promozione per coinvolgere nuovi pubblici soprattutto di giovani e studenti, ai quali, come di consueto, saranno dedicate le anteprime dei due titoli in ogni città: il 13, 20 e 27 novembre (ore 17) quelle del Barbiere di Siviglia; il 12, 19 e 26 marzo quelle di Carmen. Ancora una volta poi, in coincidenza con gli spettacoli della nuova stagione, saranno attivati i percorsi di accessibilità.

Per ampliare il proprio impatto culturale e sociale, è stata creata la Rete Lirica Academy, un innovativo programma di formazione destinato ai giovani talenti dell’opera, per sostenerne l’inserimento professionale e al contempo accrescere l’interesse e l’attenzione verso il mondo della lirica. L’Academy infatti è destinata anche a quei giovani che non solo desiderano avere una formazione artistica ma anche conoscere i meccanismi della produzione. Oltre alla formazione e all’inserimento professionale, tra gli obiettivi c’è la volontà di promuovere nuove modalità di apprendimento e creazione artistica, favorendo lo scambio tra talenti emergenti e professionisti affermati; sensibilizzare il pubblico con attività educative, rendendola accessibile e attrattiva per diverse fasce d’età; consolidare il ruolo delle Marche come punto di riferimento per l’opera, potenziando la sua attrattiva a livello nazionale e internazionale; instaurare collaborazioni con paesi esteri per invitare giovani cantanti a perfezionarsi in Italia, creando anche nuove opportunità turistiche e commerciali. Un’iniziativa che s’inserisce nell’ambito delle strategie di innovazione artistica, sviluppo creativo e promozione della sensibilità culturale della Fondazione, con l’obiettivo di costruire una rete virtuosa tra formazione, produzione artistica e divulgazione.

L’attenzione ai giovani interpreti e il conseguente sviluppo del progetto dell’Academy traggono origine dalla consuetudine della Rete di programmare audizioni periodiche per la scelta di alcuni interpreti da scritturare nelle produzioni future. Nel 2025 si è già svolta una prima sessione al Teatro della Fortuna di Fano lo scorso 26 marzo, alla presenza della direttrice della Fondazione Caterina Pierangeli, della direttrice artistica Stefania Donzelli e della direttrice d’orchestra Mirca Rosciani. Queste stesse formeranno la commissione per la prossima convocazione ad Ascoli Piceno, nella Sala degli Specchi di Palazzo Alvitreti (sede di Confindustria Ascoli Piceno, Corso Mazzini n.151) il 15 maggio dalle ore 11. Le iscrizioni sono aperte sul sito www.fondazioneliricamarche.it entro l’11 maggio.

 

Stagione Lirica 2025/2026

 

13 novembre 2025 (ore 17.00 anteprima giovani), 15 novembre 2025 (ore 20.30) Teatro Ventidio Basso, Ascoli Piceno

20 novembre 2025 (ore 17.00 anteprima giovani), 22 novembre 2025 (ore 21) Teatro dell’Aquila, Fermo

27 novembre 2025 (ore 17.00 anteprima giovani), 29 novembre 2025 (ore 20.30) Teatro della Fortuna, Fano

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

musica di Gioachino Rossini

libretto di Cesare Sterbini

Regia Damiano Michieletto ripresa da Tommaso Franchin

Scene Damiano Michieletto

Costumi Carla Teti

Luci Alessandro Carletti

 

FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana

Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno

 

Coproduzione con la Fondazione Teatro delle Muse di Ancona

Allestimento del Maggio Musicale Fiorentino

 

12 marzo 2026 (ore 17.00 anteprima giovani), 14 marzo 2026 (ore 21.00) Teatro dell’Aquila, Fermo

19 marzo 2026 (ore 17.00 anteprima giovani), 21 marzo 2026 (ore 20.30) Teatro della Fortuna, Fano

26 marzo 2026 (ore 17.00 anteprima giovani), 28 marzo 2026 (ore 20.30) Teatro Ventidio Basso, Ascoli Piceno

CARMEN

musica di Georges Bizet

libretto Henri Meilhac e Ludovic Halévy

Regia e scene Filippo Tonon

Costumi Filippo Tonon e Carla Galleri

Luci Fiammetta Baldiserri

 

Orchestra Sinfonica G. Rossini

Coro del Teatro della Fortuna

Coproduzione con il Teatro Comunale “Del Monaco” di Treviso, il Teatro “Verdi” di Padova, il Teatro Sociale di Rovigo, il Teatro di Pisa

 

La Fondazione Rete Lirica delle Marche è stata costituita il 23 gennaio 2018 a coronamento di un percorso virtuoso avviato il 25 ottobre 2014 con la firma del “Protocollo d’intesa per la creazione di un sistema regionale a sostegno dei Teatri di Lirica Ordinaria” sottoscritto da Comune di Ascoli Piceno, Comune di Fano, Comune di Fermo, Comune di Macerata, Associazione Arena Sferisterio – Teatro di Tradizione, Fondazione Orchestra Regionale delle Marche – ICO, Fondazione Rossini Opera Festival, Fondazione Teatro della Fortuna e Consorzio Marche Spettacolo, sotto l’egida della Regione Marche. Dopo un primo triennio (2015-2017) di attività sotto forma di rete, in cui ciascun teatro ha mantenuto la titolarità dei propri spettacoli, nel 2018 la Fondazione si è posta alla guida di un progetto ambizioso e ha dato vita ad un soggetto unico. La Fondazione organizza la produzione lirico-sinfonica del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, del Teatro dell’Aquila di Fermo e del Teatro della Fortuna di Fano, valorizzando i soggetti che la costituiscono e lavorando capillarmente sui territori. Hanno successivamente aderito, sempre in qualità di soci partecipanti, l’Orchestra Sinfonica Rossini, l’Accademia di Belle Arti di Macerata, il Conservatorio “G. B Pergolesi” di Fermo e Confindustria di Ascoli Piceno. La Fondazione Rete Lirica delle Marche ha ottenuto nel 2018 il prestigioso riconoscimento “Premio Cultura di Gestione”, conferito da FederCulture a Roma ai progetti più innovativi nel campo della gestione culturale, in quanto eccellente esempio di governance pubblica in grado di fare sistema e di creare network intorno ad obiettivi condivisi e reali istanze del territorio di riferimento.

 

INFORMAZIONI

www.fondazioneliricamarche.it

 

Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno

0736 298770 ascoli.biglietteriateatro@gmail.com

Teatro della Fortuna di Fano

0721 800750 botteghino@teatrodellafortuna.it

Teatro dell’Aquila di Fermo

0734 284295 biglietteriateatro@comune.fermo.it


        

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