Il lavoro di Robert Zemeckis racconta la parabola della vita. Trucco digitale per Tom Hanks e Robin Wright
“Cinema sotto le torri”, forte delle oltre 280 presenze per ciascuna delle prime serate, si prepara al terzo appuntamento con il cinema d’autore e porta sullo schermo “Here” di Robert Zemeckis con Tom Hanks e Robin Wright.
La rassegna estiva, proposta dal Comune di Ascoli Piceno in collaborazione con il Cinecircolo “Don Mauro. Nel corso del tempo” e la partnership della Publiodeon, propone per martedì 19 agosto l’ultima opera del famoso regista di “Ritorno al futuro”, “Chi ha incastrato Roger Rabbit”, “Forrest Gump”, “La morte ti fa bella” e “Le verità nascoste”.
Zemeckis, 73 anni, nato a Chicago, premio Oscar e Golden Globe come miglior regista per “Forrest Gump”, ha origini picene: sua madre, Rosa Nespeca, è di Appignano del Tronto.
La pellicola, che trae ispirazione dall'omonima stupenda graphic novel di Richard McGuire, è ambientata in un'unica stanza e segue la vita delle generazioni che la abitano in diversi secoli, dal passato fino al futuro. E’ così che la casa stessa diventa uno degli elementi fondamentali del film. Nel salotto, dalla preistoria ai giorni nostri, si alternano la vita e la morte. Utilizzando una sola angolazione della macchina da presa, il regista narra tante storie e tanti aspetti di queste storie, ricostruendo la parabola della vita dell’uomo.
Il film si avvale di passaggi realizzati con l’intelligenza artificiale. Rielaborando migliaia di immagini d'archivio di Hanks e degli altri attori, Zemeckis ha creato per loro un trucco digitale che rende l’invecchiamento estremamente realistico.
Ospite della serata sarà Mariano Pierantozzi, docente di Matematica e Fisica all’Università di Pescara, divulgatore scientifico e Youtuber. A lui, con due brevi interventi, il compito di illustrare gli effetti dell’intelligenza artificiale nella società e gli sviluppi che questa tecnologia potrà avere nei prossimi anni.
“Proverò anche a spiegare – dice il professor Pierantozzi alla vigilia dell’evento – perché si parla di quarta rivoluzione industriale e in cosa questa fase, dominata dall’intelligenza artificiale, si distingue dalle prime tre precedenti rivoluzioni nella storia”.
Lo spettacolo nel Chiostro di Sant’Agostino prenderà il via alle ore 21 e, anche quest’anno, è ad ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria.
Per prenotarsi è necessario inviare un messaggio WhatsApp al numero 331 – 8354935. La prenotazione garantisce il posto fino alle ore 20:55 dopodiché i posti ancora liberi saranno assegnati fino ad esaurimento ai presenti non prenotati.