AFS Agenzia FotoSpot

TEATRO ROMANO, "U. PICCOLA ODISSEA TASCABILE"

TEATRO ROMANO, "U. PICCOLA ODISSEA TASCABILE"

Marco Paolini al Teatro Romano di Ascoli. Unico appuntamento estivo nella suggestiva cornice in scena lunedì 31 luglio (ore 21,30) con il recital "U. Piccola Odissea Tascabile". Durante lo spettacolo saranno vietati gli intrattenimenti musicali nei locali che si trovano nelle vicinanze, dalle 20,30 fino a mezzanotte.
Un'Odissea tascabile ridotta a un oratorio diviso in movimenti, rapsodie ballate e frottole. È preceduto da un'invocazione, un Preludio diviso in cadenze che anticipa brevemente sia la vicenda che le chiavi di lettura. La storia di U non finisce con il ritorno in Patria. Un epilogo serve a narrare la morte di U non come prevista dall'indovino Tiresia, ma come immaginata da Dante, in mare. La narrazione di Paolini viaggia su invenzioni di linguaggio immediato, pop, politicamente scorretto ma che mantiene fedelmente tutte le corrispondenze con le tappe, gli incontri e le peripezie del viaggio omerico. L'oralità riassume i canti dell'Odissea attraverso una sorta di verso libero che a tratti si fa ritmo sonoro, ballata che viaggia tra luoghi comuni, gli oggetti simbolo e feticci del nostro tempo trattati come isole di spazzatura galleggianti in mare. Non c'è compassione nella lingua quando descrive la terra, il mare è l'unico luogo dove essa può ancora avere un senso. È una storia tagliente questa narrata dal punto di vista di chi per salvarsi deve mentire, travestirsi, ingannare, combattere. La rotta tortuosa di U incrocia altre traiettorie di naufraghi. La barca di U è diventata una flotta. Per ridare dignità a un milione di odissee serve immaginarne il coraggio, la bellezza e l'astuzia e non solo l'orrore. Serve stupore e non solo pietà, serve ironia dentro la tragedia. Andrea Zanzotto diceva che la poesia è come una lettera che deve mendicare ascolto viaggiando fino a trovare un destinatario. Anche se non ambisce al titolo di poeta, l'attore sa che dovrà mendicare attenzione in questo tempo alla sua storia. E sa anche che sta a lui riuscirci.



"Ho scritto questa sintetica Odissea quindici anni fa e da allora l'ho letta e suonata di tanto in tanto, sia da solo che in compagnia. Giorgio Gaslini e Uri Caine hanno composto e improvvisato per la prima esecuzione nel 2003. Poi Mario Brunello e Tolo Marton mi hanno accompagnato e guidato nel rileggerla qualche anno dopo. Mi piace immaginare che succederà ancora di trovare musicisti complici in questo viaggio, nel frattempo ho ripreso ad allenarmi per narrarla e suonarla anche da solo. Non voglio più leggerla, vorrei che imparasse a camminare da sola". Marco Paolini

Ad arricchire la proposta per il pubblico prima degli spettacoli tornano gli abituali AperiTau: ad Ascoli Piceno alle ore 19.30 visita al Teatro Romano e al Complesso di San Tommaso a cura di Integra Soc. Coop. e Picchio Soc. Coop. Sociale

        

Categorie e Argomenti