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Ascoli, alla Libreria Prosperi la presentazione di "L’ORDINE SOSTITUITO" con Carlo Sperduti

Ascoli, alla Libreria Prosperi la presentazione di "L’ORDINE SOSTITUITO" con Carlo Sperduti

L’ORDINE SOSTITUITO + déclic presentazione dell’antologia e della casa editrice con Carlo Sperduti

Venerdì 23 febbraio alle ore 18.30, alla Libreria Prosperi, daremo il benvenuto alla neonata casa editrice déclic insieme al suo ideatore Carlo Sperduti, scrittore, libraio, curatore editoriale, editore e presenza costante nei 14 anni della Libreria Prosperi, e lo faremo parlando del primo libro in catalogo: l’antologia di scritture altre L’ordine sostituito. Modererà l’incontro il libraio Daniele De Angelis.

L’ordine sostituito è il contrario di una mappa. Testi che sfiorano e provocano i generi, li eludono, li confondono, li oltrepassano. Un’antologia che sfida le correnti classificazioni letterarie, dando voce a una contemporaneità che disorienta, indefinita. Ciò che appare come prosa, poesia, racconto, saggio, teatro, parlato, di volta in volta non lo è completamente o lo è in altro modo, è anche o solo qualcos’altro. Liberare le scritture. Smantellare i tramezzi e le gabbie a scaffale: in libreria, in chi legge, in chi scrive, in chi vive.

Testi di Angelo Angera, Giovanni Blandino, Sandra Branca, Angelo Calvisi, Leonardo Canella, Günther Maria Carrasco, Luigi Di Cicco, Paola Silvia Dolci, Arianna Fiore, Gianluca Garrapa, Marco Giovenale, Rosine Inspektor, Alfonso Lentini, Valentina Murrocu, Emanuele Muscolino, Luciano Neri, Eda Özbakay, Cristina Pasqua, Francesca Perinelli, Antonio Francesco Perozzi, Andrea Piccinelli, Maria Teresa Rovitto, Francesco Scapecchi, Roberta Sirignano, Antonio Syxty, Damiano Torre, Antonio Vangone, Luca Zanini.

déclic è una casa editrice multidirezionale che opera in un’ottica trans-generica e post-generica.

déclic propone inneschi e disinneschi letterari; pone in primo piano la scrittura come manipolazione del linguaggio.

déclic cerca opere ibride, sperimentali, devianti, inclassificabili; nuove forme, nuovi usi di forme date, costruzioni decostruzioni distruzioni, assenze di forma.

déclic nega ogni definizione univoca di letteratura, intesa piuttosto come costante esercizio di autocritica e spostamento, costante ignoranza e impossibilità di sé.

déclic è uno scatto, una molla, una rivelazione, una sveglia, una messa in discussione, uno sblocco, entrambi i lati di una soglia, la soglia, una svolta mai ultima.

Per informazioni:

tel. 0736 259888 . WhatsApp 329 1979667 . e-mail libreriaprosperi@hotmail.it