La Biennale è strutturata in cinque sezioni che, in sequenza narrativa, ospitano le opere degli artisti in mostra.
Sabato 13 Dicembre 2025 alle ore 16:00, nelle due chiese romaniche più affascinanti di Ascoli Piceno: San Vittore e Sant’Agostino e Domenica 14 Dicembre 2025 alle ore 16:00 al Museo Staurós d’Arte sacra contemporanea del Santuario di San Gabriele (Teramo) si inaugura la Sedicesima Biennale d’Arte Sacra contemporanea Profeti di speranza, creatori di bellezza, curata da Giuseppe Bacci, con la collaborazione di Arnaldo Colasanti e Andrea Viozzi.
In occasione dell’Anno Giubilare 2025 promosso da Papa Francesco, di venerata memoria, con la bolla Spes non confundit, si vuole onorare questo evento con un’iniziativa di animazione, un segno di speranza del mondo dell’arte, dove il concept della rassegna evidenzia come la XVI Biennale d’arte sacra aiuterà il visitatore a percepire la circolarità tra sensibilità e ragione e come il rapporto fra Arte-Fede e Arte-Speranza sia radicato nell’essenza stessa dell’esperienza religiosa e della creazione artistica.
Con queste premesse, il Museo Staurós d’Arte sacra contemporanea del Santuario di San Gabriele a Isola Gran Sasso, in fruttuosa collaborazione con la Diocesi di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto - Ripatransone – Montalto, hanno deciso di condividere insieme l’evento espositivo diffuso della XVI Biennale d’arte sacra: Profeti di speranza, creatori di bellezza che allestito nelle sedi delle realtà coinvolte.
La Sedicesima Biennale d’Arte Sacra Profeti di speranza, creatori di bellezza, è strutturata in cinque sezioni che, in sequenza narrativa, ospitano le opere degli artisti in mostra.
La prima sezione, “Nel segno della Luce - Segni di luce, segni di speranza”: esplora il tema della luce come simbolo di speranza e di illuminazione, con opere di Paolo Annibali, Agostino Arrivabene, Paolo Borghi, Ado Brandimarte, Antonella Cappuccio, Bruno Ceccobelli, Fabrizio Clerici, Fabrizio Corneli, Gastone Costantini, Francesco De Molfetta, Alberto Di Fabio, Domenico Difilippo, Stefania Fabrizi, Gigino Falconi, Omar Galliani, Paolo Gubinelli, Bruno Mangiaterra, Giacomo Manzù, Franco Marrocco, Marino Melarangelo, Franco Nocera, Romano Notari, Luigi Pagano, Mimmo Paladino, Marsida Pavliqoti, Salvatore Provino, Massimo Pulini, Paolo Radi, Maurizio Romani, Sandro Sanna, Jacopo Scassellati, Giorgio Tassi, Matteo Tenardi, Marco Tirelli, Mario Vespasiani.
La seconda sezione, “La Pace nel cuore dell’arte”: puntualizza il tema della pace e della sua rappresentazione nell’arte e accoglie le opere di Angelo Casciello, Piero Casentini, Marco Cingolani, Paolo Consorti, Bruno D’arcevia, Giulio De Mitri, Gruppo Earth, Omar Galliani, Rosario Genovese, Franco Giletta, Ireneo Janni, Alessandro Kokocinski, Marisa Korzeniecki, Antonella Lombardi, Paolo Marazzi, Luciano Massari, Renato Marino Mazzacurati, Elias Naman, Alessandra Pennini, Pablo Picasso, Roberto Pietrosanti - Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Pulini, Stella Radicati, Ascanio Welcome Renda, Ugo Riva, Jacopo Scassellati, Tito, Valeriano Trubbiani, Angela Vinci, Giovanni Zoda.
La terza sezione, “Profeti di speranza per un nuovo domani”: è dedicata ai profeti e ai leader spirituali che hanno ispirato la speranza e la fede. Gli artisti presenti in questa sezione: Elio Alfano, Agostino Arrivabene, Matteo Basilè, Antonella Cappuccio, Tommaso Cascella, Giorgio Cutini, Bruno D’arcevia, Giulio De Mitri, Francesco De Molfetta, Stefano Di Stasio, Gruppo Earth, Ido Erani, Stefania Fabrizi, Gigino Falconi, Luca Farina, Pericle Fazzini, Andrea Fogli, Franco Giletta, Fabrizio Lavagna, Felice Levini, Bruno Mangiaterra, Andrea Martinelli, Giuseppe Mazzullo, Maya Molero Kokocinski, Elias Naman, Alessandra Pennini, Ernesto Porcari, Stella Radicati, Oliviero Rainaldi, Marika Ricchi, Salvo Russo, Giuseppe Salvatori, Elvis Spadoni, Matteo Tenardi, Alberto Timossi, Giovanni Tommasi Ferroni, Francesco Trovato, Sergio Vacchi, che hanno interpretato la grana salvifica della Parola attraverso l’eclettismo del linguaggio simbolico.
La quarta sezione, “Creati per creare - Creatori di bellezza”: indaga il tema della creatività e dell’ispirazione degli artisti e comprende opere diversamente ispirate all’immaginario realizzate dagli artisti: Matteo Basilè, Floriano Bodini, Angelo Casciello, Piero Casentini, Antonio D’acchille, Alessandro D’aquila, Alberto Di Fabio, Domenico Difilippo, Ido Erani, Luca Farina, Silvio Formichetti, Michelangelo Galliani, Giuliano Giuliani, Emilio Greco, Piero Guccione, Alessandro Kokocinski, Serena La Scola, Fabrizio Lavagna, Carlo Lorenzetti, Paolo Marazzi, Luciano Massari, Augusto Perez, Paolo Radi, Ascanio Welcome Renda, Medardo Rosso, Salvo Russo, Maurizio Ruzzi, Tom Seerden, Stefania Spallanzani, Tito, Giovanni Tommasi Ferroni.
La quinta sezione, “Dialogo tra le culture”: affronta il tema del dialogo e della comprensione tra le diverse culture e tradizioni con opere realizzate dagli artisti: Maryam Bakhtiari, Paolo Borghi, Tommaso Cascella, Bruno Ceccobelli, Marco Cingolani, Paolo Consorti, Bruno D’Arcevia, Terenzio Eusebi, Omar Galliani, Rosario Genovese, Armando Gioia, Alessandra Giovannoni, Giuliano Giuliani, Luca Grechi, Franco Ionda, Ireneo Janni, Serena La Scola, Antonella Lombardi, Marcello Lucadei, Franco Marrocco, Andrea Martinelli, Silvio Mastrodascio, Steve Mccurry, Franco Nocera, Nunzio, Mimmo Paladino, Marika Ricchi, Pietro Ruffo, Maurizio Ruzzi, Antonio Santacroce, Tom Seerden, Stefania Spallanzani, Gianluca Staffolani, Genti Tavanxhiu, Francesco Trovato, Sergio Vacchi, Giovanni Zoda.
La Sedicesima Biennale d’Arte Sacra Profeti di speranza, creatori di bellezza è accompagnata da un catalogo pubblicato dalle Edizioni Centro Staurós, a cura di Giuseppe Bacci, recante illustrazioni delle opere esposte, nonché introduzioni di Monsignor Gianpiero Palmieri, Vescovo di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto, di P. Vincenzo Fabri, responsabile del Museo Staurós di San Gabriele (TE) con testi di Giuseppe Bacci e Arnaldo Colasanti.
All’inaugurazione saranno presenti autorità civili e religiose, artisti e critici d’arte. La mostra resterà aperta fino al 31 Gennaio 2026.
luogo: Chiesa San Vittore - Largo Ludovico Cattaneo - Ascoli Piceno
Chiesa Sant’Agostino - Via delle Torri - Ascoli Piceno
periodo: Sabato 13 Dicembre 2025 – 31 Gennaio 2026, orario: 10:00-13:00 – 15:00-19:00 (chiuso il lunedì). Ingresso libero
luogo: Museo Staurós d’arte sacra contemporanea - Santuario di San Gabriele (Teramo)
periodo: Domenica 14 Dicembre 2025 – 31 Gennaio 2026, orario: 10:00-13:00 – 15:00-18:00 (chiuso il lunedì). Ingresso libero
organizzazione: Museo Staurós d’Arte Sacra Contemporanea - San Gabriele (Te)
curatore: Giuseppe Bacci, con la collaborazione di Arnaldo Colasanti e Andrea Viozzi
Catalogo edito dalle Edizioni Centro Staurós
Per informazioni: Museo Staurós d’Arte Sacra Contemporanea, cell. +39 348 4755206 - cell. 339.8895499 – e-mail: stauros@libero.it