Walpurga, megaconcerto con 244 artisti: il 3 aprile (ore 21) prima esecuzione per Marche e Abruzzo
Il Sindaco Fioravanti: "Felici di aprire il Festival di Primavera al Teatro Ventidio Basso". Il Presidente del Coro Ventidio Basso, De Vecchis: "Fantastica esperienza immersiva"
Immaginate 244 artisti sul
palcoscenico del Teatro Ventidio Basso di Ascoli per un megaconcerto destinato
a sbalordire sia sul piano sia musicale sia scenico. E’ quello che accadrà il 3
aprile, inizio alle 21, per l’esecuzione, prima volta in assoluto nelle Marche
e in Abruzzo (repliche a Pescara il giorno dopo e a Sulmona il 6), per la
celebre cantata per soli, coro e orchestra di Felix Mendelssohn Bartholdy
intitolata “Die Erste Walpurgisnacht op, 60” ovvero “La prima notte di Walpurga”
su testo di Goethe.
Il cast è composto da 4 cantanti solisti, 180 coristi e 60 orchestrali:
Annunziata Vestri (contralto), Riccardo Della Sciucca (tenore), Vittorio
Vitelli (baritono) e Alessandro Abis (basso), Coro del Teatro Ventidio Basso di
Ascoli, Coro dell’Accademia di Pescara e Coro e Orchestra sinfonica del
Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pesara. La direzione è del maestro
Pasquale Veleno, da poco nuovo direttore del coro ascolano, che si è accollato
un lavoro preparatorio enorme. Nel corso della serata inoltre, sul tema
generale della magia, del grottesco, del metafisico, vengono eseguiti anche due
famosi poemi sinfonici: la “Danza macabra op. 40 “ di C. Saint Saens e “Una
notte sul monte Calvo “ di M. P. Musorgskij. Info e prevendita presso la
biglietteria del Ventidio Basso in piazza del Popolo.
"E’ uno spettacolo a cui non si può mancare per entrare nella bellezza
della musica e per lo sforzo degli artisti: si tratta del primo appuntamento
dei quattro previsti dal “Festival di Primavera 2025” , ovvero “Rinascita in
musica”, organizzato da Comune di Ascoli, associazione Coro Ventidio
Basso e Alma Allestimenti" ha dichiarato il Sindaco Marco
Fioravanti. "Vogliamo celebrare questo momento dell’anno -
afferma l’avv. Alessio De Vecchis presidente dell’Associazione Coro
Ventidio Basso - attraverso un viaggio musicale che unisce la vitalità
delle composizioni, il dialogo tra culture e la memoria delle grandi voci del
passato. Un’esperienza immersiva tra la freschezza della stagione e la potenza
evocativa della musica”.
“Anche se il testo è in tedesco - fa notare il maestro Pasquale Veleno
nel presentare La prima notte di Valpurga - tutti sono in grado di comprendere
l’intensità drammatica della musica di Mendelssohn che ci trascina in un mondo
magico. Con quest’opera, vero capolavoro, il musicista tedesco segna
addirittura la creazione di un nuovo stile espressivo nella scrittura musicale
tra orchestra e coro”.
La notte di Walpurga (nome di una monaca bavarese) è una ricorrenza pagana
della tradizione dei popoli germanici. La leggenda narra che nella notte tra il
30 aprile e il primo maggio, festività di Santa Walpurga, sulla cima del monte
Brocken in Sassonia, si celebravano cerimonie sacrileghe. Goethe, anche in una
scena del Faust, fa partecipare il protagonista, insieme a Mefistofele, ad una
specie di sabba delle streghe. Ne “La prima notte di Walpurga”, al contrario
del Faust, il rito pagano è all’epoca del cristianesimo con i cristiani
sbeffeggiati con l’inganno dai germani camuffati da streghe e diavoli. Vengono
messe a confronto le antiche usanze all’avanzare del nuovo.
Gli altri appuntamenti del “Festival di Primavera”. Il 27
aprile, al Teatro dei Filarmonici, inizio alle 18, si terrà il V Memorial Carlo
Cava con premio alla carriera al basso Roberto Scandiuzzi e la
partecipazione del soprano Melissa D’Ottavi e naturalmente del Coro del Teatro
Ventidio Basso con al pianoforte Cesare Catani. Il 4 maggio, all’Auditorium
Neroni, inizio alle 18, sarà la volta di “Harmonie Der Stade”, Insieme in musica”,
con la partecipazione dei Cantores Trevirenses e del coro ascolano diretti
rispettivamente da Nelly Li Puma e da Pasquale Veleno nell’ambito del
gemellaggio tra il capoluogo piceno e la città tedesca di Treviri. Infine,
chiusura del “Festival di Primavera” il 18 maggio, al Foyer del Teatro
Ventidio Basso, ore 18, con gli artisti del Coro preparati dal soprano Iano
Tamar e dal baritono Vittorio Vitelli con Cesare Catani al pianoforte. Titolo
della serata “Evviva Da Ponte, evviva Mozzart” con esecuzione di arie da “Le
Nozze di Figaro”, “Don Giovanni” e “Così fan tutte”. Presenta il musicologo
Andrea Parissi. Ingresso libero a tutti gli appuntamenti ad esclusione del
concerto del 3 aprile al Teatro Ventidio Basso.