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Crisi energetica, appello di Confcommercio ai parlamentari del Piceno

Crisi energetica, appello di Confcommercio ai parlamentari del Piceno

Confcommercio Picena, LA CRISI ENERGETICA E’ UNA MINACCIA PER LE IMPRESE. Appello pubblico ai Parlamentari eletti del Piceno


"Pregiatissimi Onorevoli e Senatori della Repubblica Italiana,
Lucia Albano, Guido Castelli, Roberto Cataldi, Augusto Curti, Giorgio Fede, Giorgia Latini,
Rachele Silvestri

Ci appelliamo al Vostro alto ruolo istituzionale per chiedere di farVi portavoce delle enormi
preoccupazioni del sistema economico Piceno alle prese con la più grave crisi degli
ultimi decenni, causata dal costo spropositato, imprevedibile ed insostenibile delle utenze
energetiche.
Il sistema imprenditoriale dalla Confcommercio rappresentato (commercio, turismo, servizi,
libere professioni), che ha mostrato una forte capacità reattiva nei confronti delle conseguenze
negative connesse agli eventi sismici ed alla pandemia Covid19, ora rischia di essere fortemente
ridimensionato con inevitabile perdita di occupazione e con contrazione dell’economia locale.
Il credito d’imposta concesso dal Governo Draghi è stato un primo segnale, apprezzabile ma non
sufficiente.
Poiché le imprese non hanno il tempo di attendere i tempi parlamentari per
l’insediamento del nuovo Governo, è necessario immediatamente ridurre i costi energetici.
Come e dove sarà possibile reperire i fondi necessari non ci compete, ma ci permettiamo di
suggerire alcune ipotesi sicuramente non esaustive: tassazione degli extra‐profitti immeritati
delle società energetiche; devoluzione della maggiore IVA introitata dallo Stato; azzeramento
nella bolletta almeno dei costi dell’energia proveniente da fonti rinnovabili nazionali e quindi
non connessi alla filiera del gas importato.
Qualunque sia lo strumento adottato, rimarchiamo debba essere immediato, le nostre aziende
associate purtroppo non hanno possibilità di fare fronte ad una difficoltà così consistente ed
imprevista.
Il sentimento generale è molto negativo; le imprese sono allo stremo e pronte a manifestazioni di
protesta; il disagio sociale sta crescendo.
Per tutto ciò, confidiamo nel Vostro impegno, nella certezza che il Vostro attaccamento al
territorio che Vi ha chiamato a rappresentarlo in Parlamento porti a risultati
concreti e tempestivi".


Il presidente provinciale
Dott. Fausto Calabresi