In tale circostanza è stata altresì evidenziata la problematica della sottodimensionata dotazione organica e del personale precario in scadenza al 31/12/2022 che metterà in crisi il Sistema Sanitario Pubblico Piceno.
Procedura
di raffreddamento dei conflitti dei Lavoratori dell’Area Vasta 5
Si è
svolto, presso la Prefettura di Ascoli Piceno, il tentativo di raffreddamento
dei conflitti dei Lavoratori della Sanità Pubblica Picena rappresentati da FP
CGIL, CISL FP, UIL FPL, FIALS e UGL SALUTE e dalla RSU dell’Area Vasta 5 (i
rappresentanti USB, NURSIND e NURSING UP non hanno aderito all’iniziativa) per
la parte datoriale erano presenti la Direttrice Generale dell’ASUR Marche Dott.ssa
Storti, il Direttore Amministrativo Dott. Gigliucci, il Direttore dell’Area
Vasta 5 Dott. Esposito ed il Dirigente del Personale Dott. Liberati.
Si è dapprima
proceduto ad esporre le ragioni che hanno indotto le suddette Rappresentanze
Sindacali ad indire lo stato di agitazione del personale dipendente del
comparto sanità, in particolare, per l’iniqua ripartizione delle risorse del
salario accessorio tra i dipendenti dell’ASUR Marche a danno dei lavoratori dell’Area
Vasta 5; per la mancata restituzione, entro il 31/10/2022 dei € 495.000 del fondo
per l’anno 2021 nonché per l’omessa implementazione strutturale e permanente
del fondo stesso.
In tale circostanza è stata altresì
evidenziata la problematica della sottodimensionata dotazione organica e del
personale precario in scadenza al 31/12/2022 che metterà in crisi il Sistema Sanitario
Pubblico Piceno.
La Direzione dell’ASUR dopo aver riconosciuto
la bontà e la correttezza delle rivendicazioni avanzate, confermando che per
anni la stessa ASUR avrebbe retribuito diversamente i suoi stessi dipendenti,
ha tuttavia dichiarato di non essere ad oggi in grado di ottemperare agli
impegni assunti sino a quando non si concretizzerà il programmato stanziamento
di nuove risorse a livello nazionale a seguito della ripartizione totale del fondo
sanitario e previa direttiva della Giunta Regionale.
Lo stesso
Rappresentante del Governo, che ha presieduto all’incontro nella persona del
Vicario del Prefetto di Ascoli Piceno, ha convenuto con la liceità delle
rivendicazioni delle OO.SS. presenti all’incontro tanto da richiedere ai
Rappresentanti ASUR di farsi parte diligente nei confronti della Regione affinché
le problematiche rappresentate vengano immediatamente affrontate e risolte
nell’interesse dei lavoratori dell’Area Vasta 5 e della collettività Picena.
In definitiva, non
avendo ricevuto alcun tipo di garanzia circa l’esecuzione dell’accordo del
fondo 2021 né tantomeno impegni con scadenze certe da parte di ASUR Marche, le
Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, FIALS, UGL SALUTE e la RSU
dell’Area Vasta 5 hanno dichiarato la loro indisponibilità a conciliare il
tavolo ed hanno confermato lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Area
Vasta 5.
Pertanto, in coerenza
con il mandato dei lavoratori della Sanità Picena, le stesse Organizzazioni Sindacali
e la RSU avvieranno una serie di iniziative di mobilitazione per restituire
dignità e salario ai dipendenti dell’Area Vasta 5.
Ascoli Piceno, 15/11/2022
FP CGIL CISL FP UIL FPL UGL SALUTE FIALS RSU
f.to V. Rossi G. Cipollini P. Sabatini B. Rossi F. Menzietti P. Grassi