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USB, ASCOLANO ANCORA IN EMERGENZA DISOCCUPAZIONE E MOBILITA' SCADUTE

USB, ASCOLANO ANCORA IN EMERGENZA DISOCCUPAZIONE E MOBILITA' SCADUTE

Comunicato USB: Crisi non finita. Ascolano ancora in piena emergenza lavoro e povertà. Fine mobilità per migliaia ex addetti, senza reddito e pensione. Lunedi 23 vertice tutti delegati Usb Marche ad Ascoli, in vista sciopero generale novembre.

“Non siamo affatto fuori dalla crisi come molti vogliono far credere. L’Ascolano soprattutto, è ancora in piena emergenza sia per la disoccupazione spaventosa accumulata negli ultimi anni – oltre 20 mila unità, sia per la conseguente e dilagante povertà di molte migliaia di persone e famiglie. “ Lo afferma Andrea Quaglietti, segretario regionale Usb Marche, nell’annunciare un assemblea dei delegati del sindacato di base di tutta la regione per lunedi 23 ottobre presso la sede di Ascoli, in via Dino Angelini, in vista dello sciopero generale indetto per il 10 novembre. “C’è chi si può permettere di girare l’Italia con un treno privato sulle ferrovie pubbliche- dice Quaglietti – e chi invece, come centinaia di ex lavoratori o precari piceni non sa  cosa può dare da mangiare ai propri figli. E la situazione del territorio non solo non migliora, ma dal punto di vista della povertà sta forse peggiorando negli ultimi mesi : perché molte migliaia di disoccupati ora si stanno ritrovando anche senza indennità di mobilità perché ormai scadute, e con un età tale da non poter andare in pensione. Uno scenario drammatico e senza sbocchi per il futuro : anche perche non si sono aperte strade alternative per la ricollocazione di tutte queste maestranze. ” Per comprendere meglio la situazione reale e programmare le manifestazioni da attuare, l’Usb (Unione sindacale di base) ha convocato l’assemblea di lunedi 23 ottobre ad Ascoli. “Parteciperanno rsu e delegati delle aziende private , industrie, cooperative e imprese del trasporto  di tutto il Piceno e anche del Fermano e dell’Anconetano – ricorda Francesco Bracciani . Nell’occasione si stabiliranno i percorsi da svolgere nelle prossime due settimane in preparazione dello sciopero generale indetto dal sindacato in tutta Italia per il 10 novembre. “ Gli obiettivi dello sciopero promosso dall’Usb sono quelli di protestare contro le scelte politiche governative degli ultimi anni, a cominciare dal dire no alle privatizzazioni di molti servizi pubblici e all’innalzamento dell’età pensionabile. Ma anche tornare a chiedere come nel recente passato un rilancio dello Stato sociale e del welfare, salari e pensioni adeguate e una nuova legislazione sul lavoro. “Il Job Act – sostiene Quaglietti – ha solo sostituito molti lavoratori che dovevano andare in pensione con giovani precari e senza diritti. Come si fa a dire che questa è nuova occupazione?” info 0736256243.

Usb
        

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