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CNA, RIAPERTURA IN SICUREZZA PER SALVARE IL SETTORE AGROALIMENTARE

CNA, RIAPERTURA IN SICUREZZA PER SALVARE IL SETTORE AGROALIMENTARE

La Cna Picena per il settore agroalimentare: il rinnovo del gruppo di lavoro e l'appello, aperture in sicurezza distinguendo feste private da eventi realizzato da professionisti che hanno piena cognizione delle regole da seguire e anche di quello che si deve evitare di fare per la sicurezza degli operatori e dei clienti. Dai dati provinciali in fortissimo affanno i settori bevande, vino e birra.

La Cna Picena e l'agroalimentare: riaprire in sicurezza per salvare tutta la filiera. "L'evidenza epidemiologica - ribadisce Francesco Balloni, direttore della Cna Picena - non consente di imputare a bar e ristoranti e alla ristorazione in genere, la trasmissione del virus che è rimasta a livelli particolarmente elevati anche da prima di Natale, da quando queste attività sono praticamente chiuse. Nel frattempo i ristori e i sostegni per il settore sono stati del tutto inadeguati a compensare le perdite subite".

E' tempo, dunque ribadisce la Cna, di individuare un rigoroso assetto di regole, suscettibile di far ripartire in sicurezza quel sostanzioso raggruppamento di imprese che operano nel campo della ristorazione e degli eventi. L’unica richiesta che quest’ultime eccepiscono è la certezza di poter tornare a svolgere la propria attività con un certo grado di regolarità. Le aperture ad intermittenza costituiscono un ostacolo per l’ordinaria pianificazione del lavoro, che si struttura – come è ovvio che sia – sull’acquisto e la trasformazione di prodotti che per loro natura presentano carattere di deperibilità.

"E' necessario - aggiunge Caterina Mancini, responsabile del settore Agroalimentare per la Cna territoriale di Ascoli Piceno - poter prevedere la separazione tra cerimonie e feste, che vengono erroneamente accomunate nelle disposizioni vigenti. Questa separazione consentirebbe di considerare correttamente la cerimonia come evento organizzato, quindi consentito in zona gialla, con l’applicazione dello specifico protocollo di sicurezza. In particolare sottolineiamo gli elementi generali di differenza: Le feste private fanno capo a persone fisiche, non si riferiscono ad un’azienda che organizza l’attività e non si riferiscono ad alcun protocollo, per cui non possono essere regolamentate; La cerimonia è un’attività organizzata, che deve sottostare ai protocolli previsti per il settore. La sicurezza della cerimonia deve essere in capo ad un’impresa che organizza e gestisce l’evento".

Queste e tante altre tematiche sono state analizzate dalla Cna Picena nell'incontro online con gli operatori del settore al quale ha partecipato, oltre alla dirigenza della Cna territoriale, il responsabile nazionale del settore Cna Alimentare, Gabriele Rotini. Francesca Petrini, presidente Cna Agroalimentare Marche, Gino Sabatini, presidente Camera di commercio delle Marche, Massimo Capriotti e Vincenzo Brutti, direttore e vice direttore territoriali di Uni.Co.

Amedeo Castelli, presidente Pastai, Antico Molino Santa Chiara, Ascoli Piceno; Stefania Ciotti, presidente Dolciari e panificatori, Forno di Pio Santamaria, Ascoli Piceno; Stefano Marini, consigliere dolciari e panificatori, Pasticceria Marini, Ascoli Piceno; Gabriella Bruni, consigliere dolciari e panificatori, Pasticceria Picena dei F.lli Bruni, Ascoli Piceno; Fabrizio Lanciotti, consigliere dolciari e panificatori,        Pasticceria Dorina, Montefiore dell'Aso; Tonino Scipioni, presidente Hotel, ristoranti e catering, Donna Rosa Hotel Rstorante, Roccafluvione; Fabio Troiani, consigliere ristoratori, Hotel Ristorante Villa Pigna, Folignano; Massimiliano Nespeca, consigliere ristoratori, Osteria Cantine di Offida, Offida; Katia Stracci, consigliere ristoratori, Ristorante La Botte, Offida; Diego Talamonti, consigliere ristoratori, Haru Sushi Garage, San Benedetto del Tronto; Andrea Alfonsi, consigliere ristoratori, Valentino Resort Srl, Grottammare; Luca Pianese, presidente Stabilimenti balneari, Ristorante Sabya Beach, Grottammare.

I DATI DELLA CNA DI ASCOLI PER L’AGROALIMENTARE DEL PICENO

IMPRESE ATTIVE  - Fonte: elab. centro studi CNA MARCHE su dati CAMERA COMMERCIO DELLE MARCHE















































































































































2019              
  AN AP FM MC PU nc MARCHE
01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE di PRODOTTI ANIMALI, 5864 3622 3263 7298 4880 157 25084
               
10 INDUSTRIE ALIMENTARI 415 287 233 384 348 8 1675
di cui              
10.7 PRODUZIONE DI PRODOTTI DA FORNO E FARINACEI 281 158 153 240 230 5 1067
10.71 Produzione di pane; prodotti di pasticceria freschi 181 99 99 162 163 3 707
10.72 Produzione di fette biscottate e di biscotti; prod. prodotti pasticc.conservati 9 2 4 11 6 0 32
10.73 Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili 91 57 50 67 61 2 328
               
11 INDUSTRIA DELLE BEVANDE 38 30 6 22 12 0 108
11.02 Produzione di vini da uve 24 20 1 8 3 0 56
11.05 Produzione di birra 6 4 3 7 3 0 23

 















































































































































2020              
  AN AP FM MC PU nc MARCHE
01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE di PRODOTTI ANIMALI, 5720 3584 3196 7052 4793 148 24493
               
10 INDUSTRIE ALIMENTARI 403 298 233 377 342 8 1661
di cui              
10.7 PRODUZIONE DI PRODOTTI DA FORNO E FARINACEI 274 164 154 237 222 5 1056
10.71 Produzione di pane; prodotti di pasticceria freschi 177 105 100 160 156 3 701
10.72 Produzione di fette biscottate e di biscotti; prod. prodotti pasticc.conservati 9 3 3 12 4 0 31
10.73 Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili 88 56 51 65 62 2 324
               
11 INDUSTRIA DELLE BEVANDE 37 29 6 22 11 0 105
11.02 Produzione di vini da uve 24 21 1 9 2 0 57
11.05 Produzione di birra 5 3 3 6 3 0 20

 















































































































































variazioni assolute 2019 2020              
  AN AP FM MC PU nc MARCHE
01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE di PRODOTTI ANIMALI, -144 -38 -67 -246 -87 -9 -591
               
10 INDUSTRIE ALIMENTARI -12 11 0 -7 -6 0 -14
di cui              
10.7 PRODUZIONE DI PRODOTTI DA FORNO E FARINACEI -7 6 1 -3 -8 0 -11
10.71 Produzione di pane; prodotti di pasticceria freschi -4 6 1 -2 -7 0 -6
10.72 Produzione di fette biscottate e di biscotti; prod. prodotti pasticc.conservati 0 1 -1 1 -2 0 -1
10.73 Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili -3 -1 1 -2 1 0 -4
               
11 INDUSTRIA DELLE BEVANDE -1 -1 0 0 -1 0 -3
11.02 Produzione di vini da uve 0 1 0 1 -1 0 1
11.05 Produzione di birra -1 -1 0 -1 0 0 -3

 















































































































































variazioni  % 2019 2020              
  AN AP FM MC PU nc MARCHE
01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE di PRODOTTI ANIMALI, -2,5 -1,0 -2,1 -3,4 -1,8 -5,7 -2,4
               
10 INDUSTRIE ALIMENTARI -2,9 3,8 0,0 -1,8 -1,7 0,0 -0,8
di cui              
10.7 PRODUZIONE DI PRODOTTI DA FORNO E FARINACEI -2,5 3,8 0,7 -1,3 -3,5 0,0 -1,0
10.71 Produzione di pane; prodotti di pasticceria freschi -2,2 6,1 1,0 -1,2 -4,3 0,0 -0,8
10.72 Produzione di fette biscottate e di biscotti; prod. prodotti pasticc.conservati 0,0 50,0 -25,0 9,1 -33,3    - -3,1
10.73 Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili -3,3 -1,8 2,0 -3,0 1,6 0,0 -1,2
               
11 INDUSTRIA DELLE BEVANDE -2,6 -3,3 0,0 0,0 -8,3    - -2,8
11.02 Produzione di vini da uve 0,0 5,0 0,0 12,5 -33,3    - 1,8
11.05 Produzione di birra -16,7 -25,0 0,0 -14,3 0,0    - -13,0
        

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