Nuovo importante step per l’attuazione dell’iter ministeriale
Nuovo ed importante step per
l’attuazione dei Patti Territoriali, finanziamenti del Ministero delle Imprese
e del Made in Italy che ammontano, come noto, a circa 10 milioni di euro per il
territorio Piceno. Si è infatti svolta in Provincia una riunione a cui hanno
preso parte i Consiglieri Provinciali Daniele Tonelli e Serena Silvestri,
insieme agli uffici preposti dell’Ente, per predisporre le attività istruttorie
necessarie. Sarà notificato ai Comuni, che hanno confermato la manifestazione
d’interesse, il decreto attuativo di assegnazione insieme alle linee guida per mettere
a punto gli interventi infrastrutturali a cura degli enti pubblici che
contemplano investimenti previsti di 5 milioni di euro.
Per quanto riguarda invece i
soggetti privati partecipanti alla misura, che ammonta per il nostro territorio
a circa 4,5 milioni di euro, è in fase di verifica il permanere dei requisiti fondamentali
da parte delle imprese che hanno manifestato interesse nella prosecuzione delle
iniziative progettuali per poi procedere alle successive fasi indicate dal
Decreto Ministeriale.
“Si è compiuto un passo
significativo per l’attivazione dei patti territoriali – evidenzia la
Consigliera Silvestri – siamo fiduciosi che il cofinanziamento pubblico –
privato possa avere un impatto molto positivo per l’economia della nostra
provincia, anche dal punto di vista occupazionale”.
“Ricordo che l’Amministrazione
Provinciale è risultata al 4° posto nell’elenco ministeriale davanti a realtà
importanti come le Province di Padova, Foggia e Modena e la città Metropolitana
di Torino – sottolinea il Consigliere Tonelli – è fondamentale la
collaborazione tra pubblico e privato per attivare sinergie indispensabili alla
migliore riuscita degli interventi programmati”.
Il Presidente della Provincia Loggi
da parte sua ha espresso soddisfazione per il percorso intrapreso e ha ribadito
“come le progettualità presentate da amministrazioni pubbliche e imprese private
costituiscano un volano per lo sviluppo del Piceno, in quanto riescono ad
intercettare, nelle loro proposte d’intervento, i valori e le vocazioni del
territorio, rivisitate in chiave innovativa con particolare riguardo alla
valorizzazione culturale, al turismo sostenibile e all’ambiente”.