AFS Agenzia FotoSpot

Ascoli, "Art Bonus": Siglato il protocollo d'intesa con il Ministro Giuli

Ascoli, "Art Bonus": Siglato il protocollo d'intesa con il Ministro Giuli

Credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo

Un nuovo Protocollo d’intesa apre la strada a una stagione di collaborazione, per rilanciare il patrimonio culturale delle aree colpite dal terremoto attraverso l’Art bonus ma anche con altre azioni di tutela e sostegno del patrimonio culturale.
È questo il contenuto e l’obiettivo dell’accordo siglato oggi ad Ascoli Piceno tra il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, il Commissario Straordinario al sisma 2016 e il Presidente e Amministratore delegato di ALES Spa, Fabio Tagliaferri. I contenuti sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la Pinacoteca Civica alla quale ha preso parte anche il Sindaco di Ascoli.
Il Protocollo d’Intesa tra il Ministero della Cultura, ALES Spa e il Commissario Straordinario al sisma rappresenta uno strumento di cooperazione mirato a favorire la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale nelle aree colpite dal terremoto del 2016-2017.
Dichiarazione del Ministro Alessandro Giuli: “Questo protocollo firmato oggi è il sigillo di un patto di civiltà e di amore per la nostra nazione già esistente in questa terra, con al centro la comunità delle Marche che ha dato prova di grande consapevolezza e cooperazione, dimostrando di essere più forte del terremoto. Grazie anche allo spirito di servizio e alle capacità manageriali e umane degli amministratori locali che dimostrano ogni giorno di avere la forza di trasformare i segnali di risveglio e di vitalità espressi oggi alla firma del protocollo proposto dal Ministero della Cultura con il Commissario straordinario di Governo, Guido Castelli e il presidente dell’Ales, Fabio Tagliaferri, in occasioni di sviluppo”.
Dichiarazione del Presidente e AD di ALES Spa Fabio Tagliaferri: “Tra i diversi ruoli che ALES ricopre come società in house del Ministero della Cultura c’è la gestione e la promozione dell’Art Bonus. A seguito del terremoto del 2016 l’Art Bonus è stato esteso anche per le erogazioni liberali effettuate a favore del Ministero per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali di interesse religioso presenti nei Comuni interessati dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016 anche appartenenti ad enti ed istituzioni della Chiesa cattolica o di altre confessioni religiose. Con la stipula di questo protocollo confermiamo una fattiva collaborazione per assicurare ai soggetti interessati, ed in particolare ai Comuni, la conoscenza ed il corretto utilizzo dell’Art bonus per favorire il reperimento di risorse finanziarie da privati, necessarie per realizzare interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, nonché attività culturali negli Istituti e luoghi della cultura. Ringrazio il Ministro della Cultura Alessandro Giuli e il Commissario straordinario al sisma Castelli per aver reso possibile questa nobile sinergia”.
Dichiarazione del Commissario Straordinario al sisma 2016: “Quando parliamo di ricostruzione, non ci riferiamo soltanto a case o infrastrutture, ma alla vita stessa delle comunità. La cultura è il cuore che tiene insieme identità, memoria e futuro, ed è per questo che considero questo Protocollo un’opportunità preziosa per l’Appennino centrale. Questi territori feriti dal sisma, ma mai domi, conservano un patrimonio storico, artistico e culturale tanto vasto quanto rilevante, che è nostro dovere valorizzare sempre più. Uno degli strumenti che abbiamo a disposizione a questo scopo è proprio l’Art bonus, che ci consente di trasformare la generosità dei cittadini e delle imprese in progetti concreti di rinascita. Desidero ringraziare il Ministro Alessandro Giuli, da sempre vicino ai nostri territori, per aver colto fino in fondo il significato di questa sfida, e il Presidente Tagliaferri che, con competenza e passione, ha reso possibile un percorso condiviso. Senza il loro impegno, non avremmo potuto dare a tanti luoghi simbolici dell’Appennino la prospettiva di una nuova vita. È una dimostrazione che insieme, collaborando con fiducia reciproca, possiamo ridare voce ai nostri borghi e costruire un futuro in cui la cultura diventa davvero motore di comunità.”
Al centro dell’accordo vi è la promozione dell’Art bonus, la misura fiscale che consente di sostenere con erogazioni liberali la cultura, con l’obiettivo di renderla maggiormente conosciuta e utilizzata da Comuni e potenziali mecenati. Il Protocollo punta a rafforzare gli interventi di manutenzione, protezione e restauro dei beni culturali pubblici, sostenere istituti e luoghi della cultura e migliorare le strutture dedicate allo spettacolo senza fini di lucro. Un altro pilastro è la valorizzazione del patrimonio artistico e identitario come leva per la rinascita economica e sociale delle comunità, attraverso eventi, mostre e iniziative di promozione diffuse anche a livello nazionale. Le parti si impegnano a individuare progetti ammissibili, strumenti e risorse, a semplificare l’attuazione amministrativa, a coinvolgere cittadini e mecenati in percorsi di partecipazione e a favorire sinergie pubblico-private. Fondamentale sarà inoltre la collaborazione nella comunicazione, per garantire la massima diffusione informativa e accelerare la realizzazione degli interventi.
Nel corso del 2025 la collaborazione tra MiC, ALES Spa e Struttura Commissariale sull’Art bonus nei territori del sisma aveva già portato a un importante risultato: il Protocollo d’Intesa siglato dal Ministero della Cultura, dalla Struttura Commissariale sisma 2016, dal Comune di Amatrice e da Intesa Sanpaolo, che ha previsto un’erogazione liberale da parte dell’Istituto pari a 6.648.118,00 euro. Le risorse sono state destinate al progetto di ricostruzione e restauro della Chiesa di San Francesco ad Amatrice (RI), luogo simbolo del Comune reatino gravemente danneggiato dal sisma del 24 agosto 2016.
L’Art bonus
Si tratta di un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, quale strumento di sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale, previsto ai sensi dell’art. 1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29/07/2014. Le erogazioni liberali possono essere destinate a interventi quali la manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; il sostegno agli istituti e ai luoghi della cultura di appartenenza pubblica; la realizzazione di nuove strutture e il restauro o potenziamento di quelle esistenti di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.