ALL’UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA due giorni intensi di lavoro alla conferenza internazionale di UNICART su economia, finanza e opportunità internazionali.
ALL’UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA due giorni intensi di lavoro alla conferenza internazionale di UNICART su economia, finanza e opportunità internazionali. Molte le personalità presenti dall’Albania con i referenti economici guidati dalla dott. Iris Cekani, la Liberia rappresentata dell’Ambasciatore S.E. Riccardo Milici, il Rettore dell’Universitas Sancti Cyrilli di Malta prof. Alfred Joseph Baldacchino, il rettore de presidente internazionale di IARC-UNICART Prof. Francesco Favia, la Moldova con il Console Onorario prof. Roberto Galanti in rappresentanza anche della Camera di Commercio italiana in Moldova, personalità dell’Università di Cosenza con il prof. Pietro Iaquinta ed il prof. Tullio Romita, il prof. Gian Carlo Blangiardo pres. ISTAT, IL Pres. del Club UNESCO Prof. Massimo Ruggero, il corettore università del Kosovo prof. Uran Raci, il presidente della FE.N.CO (Federazione Diplomatici e Consoli esteri in Italia) console Gianvico Camisasca insieme alla prof. Isa Maggi ed il dott. Luca D’Ippolito, il direttore di istituto Universitario della Calabria, Professori accademici, dottorandi, e consulenti internazionali in materia di economia e finanza.
Praticamente una sala gremita in presenza e tantissimi collegamenti in remoto con una “prima fila” qualificata e d’eccezione presente con diplomatici ed esperti internazionali in materia economica.
Molto apprezzati gli interventi tra i quali quello del Console Onorario Roberto Galanti che ha presentato il paese Moldova soffermandosi sui temi di economia, finanza e sulle opportunità di scambio soffermandosi anche sulla importanza, spesso non focalizzata dei Consoli che collaborano con le Camere di Commercio italiane all’estero ricordando il recente forum Mondiale di Assocamerestero a Colli del Tronto ( Ascoli Piceno) dove anche la Camera Italia in Moldova, presente con il segretario Generale Fabrizio Pelizzari ed il presidente Massimo Radaelli, ha avuto un ruolo importante.