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Roberto Galanti: "Gli enologi del piceno nella missione di primavera in Moldova"

Roberto Galanti: "Gli enologi del piceno nella missione di primavera in Moldova"

La Moldova, tra le tante eccellenze, ha un vino molto apprezzato sui mercati tanto da risultare il Paese che esporta più vino in Europa tenendo conto del rapporto tra dimensioni ed export.

Quando di parla di vini non si può non parlare della produzione in Moldova dove tra gli esperti ci sono tanti Enologi Italiani. A breve anche alcuni enologi del piceno faranno parte della missione di primavera.

La Moldova, tra le tante eccellenze, ha un vino molto apprezzato sui mercati tanto da risultare il Paese che esporta più vino in Europa tenendo conto del rapporto tra dimensioni ed export.  

La Moldova si estende per quasi 34mila metri quadrati e può contare su oltre 110mila ettari di terreni, con una specializzazione nei vini ed alle coltivazioni della vite, per circa 600mila tonnellate di uva raccolta ogni anno.  

La piccola Repubblica di Moldova, dieci volte più piccola dell’Italia, può essere considerata  come uno scrigno dell’enologia. Con le sue cantine sotterranee ospitate in vecchie miniere composte da pietra calcarea fin dal 700, la Moldova , nelle sue grandi e kilometriche cantine, è perfettamente idonea alla  conservazione  del  vino sotto terra (a circa 80 metri sotto la superficie, con una kilometrica rete stradale di oltre 110 km) dove la temperatura costante a 14 gradi permette una mantenimento ottimale dei vini.

Queste semplici, si fa per dire, considerazioni hanno portato grandi risultati recentemente per la prima volta al MERANO WINE FESTIVAL considerato uno tra i più rinomati eventi in Italia nel settore.  Due le cantine (Asconi Winery e Purcari Wines)  presenti ed assistite dalla Camera di Commercio Italiana in Moldova. 

Questa la motivazione dell’incontro presso la sede del Consolato ad Ascoli Piceno  dove sono stati presenti alcuni  esperti del settore con una degustazione di vini e dove si è discussa la progettazione di una mission in Moldova per la prossima primavera.

Piena soddisfazione da parte del Console Onorario Roberto Galanti che ha  preso appunti sulle positive considerazioni dei presenti e  che saranno il filo conduttore di un futuro che si prospetta positivo per quanto riguarda la produzione di eccellenze vitivinicole ed uno scambio, questo è importante, tra esperienze del nostro territorio con quelle della Moldova.


Ci prepariamo adesso per il prossimo autunno.