AFS Agenzia FotoSpot

Comune di ascoli, stralcio dei debiti tributari fino a 1.000 euro

Comune di ascoli, stralcio dei debiti tributari fino a 1.000 euro

Deliberata in giunta l'applicazione automatica dello stralcio parziale dei debiti residui fino a 1000 euro

L’Amministrazione comunale ha deliberato in giunta l’applicazione automatica dello stralcio parziale (limitato alle sanzioni e agli interessi e ai soli interessi in caso di violazioni al Codice della strada) dei debiti residui fino a 1.000 euro, relativa a carichi iscritti in ruoli dal 2000 al 2015. Una possibilità prevista dalla Legge di bilancio varata dal Governo, che ha appunto introdotto lo stralcio dei debiti tributari fino a 1.000 euro per un periodo di quindici anni. “Abbiamo deciso di aderire a questa possibilità voluta dal Governo – ha spiegato il sindaco Marco Fioravanti – permettendo a chi ha un debito entro una determinata somma di avere lo stralcio delle cartelle. Viviamo un momento particolare, difficile per molte famiglie, e crediamo che questa azione sia un ulteriore modo per tendere loro la mano”. Nella delibera di giunta si spiega che “dalle risultanze contabili disponibili nell’area riservata dell’agente della riscossione Agenzia delle Entrate – Riscossione, emerge che il Comune di Ascoli Piceno presenta dei carichi iscritti a ruolo nel periodo oggetto di stralcio, potenzialmente soggetti all’annullamento parziale, per l’importo complessivo di circa 109.000 euro, riguardanti principalmente il codice della strada”. L’assessore al bilancio, Dario Corradetti, ha aggiunto: “Questa misura, relativamente ai propri carichi affidati agli agenti della riscossione, non determina un pregiudizio agli equilibri finanziari dell’Ente ed effetti negativi sul risultato di amministrazione. Inoltre, il recupero di queste somme è spesso molto difficile e particolarmente oneroso. Per gli anni dal 2000 fino al 30 giugno 2022, i contribuenti possono chiedere benefici analoghi allo stralcio automatico con l’eliminazione delle sanzioni e degli interessi e l’impegno a pagare la quota capitale e le spese di notifica e delle procedure esecutive”.