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Ascoli, immatricolazioni di autobus + 189% in calo i mezzi pesanti

Ascoli, immatricolazioni di autobus + 189% in calo i mezzi pesanti

Più del 50% degli autobus appartiene alla fascia meno inquinante, Euro 5 e 6, ma quasi il 90% del parco è a gasolio

3° Osservatorio Continental sui macro-trend del trasporto pesante


 

Luglio 2023 - Continental ha realizzato anche quest’anno l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua terza edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore in Italia e nelle Marche nel 2022, dopo un 2021 caratterizzato da una significativa ripresa dalla crisi causata dal Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro.
Dall’analisi emerge che la Provincia di Ascoli Piceno registra un parco autobus in forte crescita, piuttosto giovane e in prevalenza appartenente alle categorie meno inquinanti, ma è ancora alta la percentuale di mezzi a gasolio.

Immatricolazioni: Ascoli Piceno, crescita vicina al 189% per il segmento autobus

Le immatricolazioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci nel 2022 in Italia hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi.

La regione Marche è in controtendenza rispetto al Paese e mantiene l’andamento positivo, già intrapreso l’anno precedente, segnando un aumento di oltre il 10% e immatricolando 504 mezzi.

In questo contesto, nella Provincia di Ascoli Piceno le immatricolazioni crescono timidamente del 4,3% (49 nuove mezzi rispetto al 47).

 

Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra segnali di decrescita (-10,5%), con 3.728 mezzi immatricolati nel 2022 a fronte dei 4.166 del 2021.

Le Marche sono una delle 7 regioni con segno positivo e mostrano una crescita di immatricolazioni del 116,2% con 147 nuovi mezzi, 79 in più rispetto all’anno precedente.

La Provincia di Ascoli Piceno registra una crescita esponenziale vicina al 189%, con 26 nuove targhe.

 

Alimentazione: Ascoli Piceno, il 90% del parco è a gasolio

Per quanto concerne l’alimentazione, la situazione nazionale del parco circolante nel 2022 per il settore trasporto merci rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente. Il gasolio continua ad essere predominante (90,8%) seguito da benzina e metano (rispettivamente al 4,6% e 2,2%). Si nota una crescita, seppur timida, dell’alimentazione combinata benzina e gas liquido, che segna un lievissimo aumento (1,4% rispetto a 1,3%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,3% e 0,8%). Nelle Marche l’elettrico resta stabile allo 0,1% e l’ibrido raggiunge un timido 0,7% (nel 2021 si attestava allo 0,4%). La percentuale di autocarri alimentati a gasolio rimane preponderante (88,7% del parco). Restano invariati anche i valori del metano (6,4%).

In questo contesto, Ascoli Piceno registra la percentuale più alta di autocarri a gasolio, superando il 91%. L’elettrico è allo 0,1% e gli ibridi allo 0,5%, rimanendo leggermente al di sotto del livello regionale.

 

Anche il panorama relativo all’alimentazione del parco autobus è stabile rispetto al 2021, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggior parte dei mezzi in circolazione rimane a gasolio (92,7% rispetto al 93,3% del 2021), mentre le quote di elettrico e ibrido registrano una leggera crescita e riescono a raggiungere l’1,2% (rispettivamente 0,8% e 0,4%).

Nelle Marche l’ibrido abbandona la quota zero e raggiunge un irrisorio 0,1% e l’elettrico resta stabile allo 0,2%. Il gasolio rappresenta l’87,4% del parco e il metano supera il 12%.

Nella Provincia di Ascoli Piceno, l’elettrico è allo 0,2% mentre gli ibridi sono a 0. Quasi il 90% del parco circolante è a gasolio.

Categoria Euro: Ascoli Piceno, oltre il 50% del parco autobus è Euro 5 e 6

Nel comparto del trasporto merci nel 2022 prevalgono a livello nazionale gli Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, raggiungono il 37,5% del totale. Una percentuale elevata che supera le categorie più vecchie, dalla 0 alla 2, che coprono il 30,7% del parco. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 14,5%.

La situazione si presenta simile anche nelle Marche dove gli Euro 0 segnano il 13,2% e, in generale, le classi più vecchie fino all’Euro 2 il 31,5%. Le classi meno inquinanti crescono e raggiungono il 33,4% (2,4 punti percentuali in più rispetto al 2021).

Nella Provincia di Ascoli Piceno, gli Euro 0 raggiungono il tasso più alto in regione, superando il 16%. Allo stesso modo la fascia Euro 0-2 raggiunge quasi il 35% del parco. Al contrario, le categorie Euro 5 ed Euro 6, al 31,6%, restano al di sotto della media regionale.

 

In Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 rappresenta quasi la metà del parco, raggiungendo il 48%. Anche in questo caso, stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che copre l’11,4% del parco.

Sotto la media nazionale, nelle Marche gli Euro 0 arrivano al 9,2% mentre gli Euro 5 ed Euro 6 salgono considerevolmente superando il 49%, ben 11 punti percentuali in più rispetto al 2021.

Con il 26%, nella Provincia di Ascoli Piceno la fascia Euro 0-2 si mantiene al di sotto della quota regionale, mentre gli Euro 5 e 6 superano il 50% del parco.

Anzianità: Ascoli Piceno, la percentuale di autobus sotto i 10 anni è superiore alla media regionale

Nell’analisi per fasce di anzianità, il parco circolante di autocarri per il trasporto merci nel 2022 in Italia risulta decisamente agée, caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 20 e i 30 anni (18,6%), seguita dalla fascia 15-20 anni che segna il 16,7%. In crescita la categoria “oltre i 30 anni” che rappresenta il 15,6%, valore in aumento rispetto al 2021. I veicoli “da 0 a 10 anni” arrivano complessivamente al 33,9%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri nuovi, da 0 a 1 anno (3,6% del parco circolante).

Anche nelle Marche la fascia d’età più diffusa è quella dei 20-30 anni che si attesta al 22,2%. Le percentuali si alzano considerando le categorie più giovani: il 29% dei mezzi ha al massimo 10 anni ma solo il 2,4% massimo un anno.

In questo contesto, nella provincia di Ascoli Piceno quasi il 28% di autocarri ha meno di 10 anni, mentre più del 38% del parco ne ha più di 20 anni, valori che si avvicinano a quelli medi regionali seppur meno positivi.

 

La fotografia nazionale si ripropone sostanzialmente molto simile anche nel segmento del trasporto persone, dove la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta un quinto del totale (20,8%). Una quota leggermente in crescita rispetto all’anno precedente, ma ancora ampiamente superata dalla percentuale di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2022 raggiunge il 27,6% (nel 2021 era a 26,9%).

Nelle Marche la situazione segue la scia nazionale con il 28,4% del parco circolante che supera i vent’anni e il 21,3% che non va oltre i 5. Al contrario, ad Ascoli Piceno, ben il 22,5% di autobus ha meno di 5 anni, quota superiore alla media regionale, e poco più del 27% sopra i 20.


[1] Fonte: Elaborazione Econometrica su dati ACI