Realizzazione di ciclostazioni ed interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina” ed istituzione di Zone 30 nel quartiere di “Porta Maggiore”, per lavori di importo di circa € 200.000
Con soddisfazione, l’Associazione
locale FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), Amici della
Bicicletta di Ascoli Piceno, accoglie la decisione dell’Amministrazione
Comunale di Ascoli Piceno di attuare una prima parte del Biciplan, approvato con
Delibera di Giunta n. 415 del 13/12/2022.
La Delibera di Giunta n. 323 del 14/09/2023, ad oggetto: “Realizzazione di ciclostazioni ed interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina” ed istituzione di Zone 30 nel quartiere di “Porta Maggiore”, per lavori di importo di circa € 200.000, da avvio ai seguenti interventi:
1)
Interventi
per la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina:
· istituzione di Zona 30 nell’area di Porta Maggiore, all’interno della quale verranno realizzati attraversamenti ciclo-pedonali protetti, Ciclovie urbane, adeguamento ciclabile degli attraversamenti e della segnaletica verticale ed orizzontale
2) interventi per il ricovero sicuro delle bici:
· ciclostazioni scolastiche in altrettanti gli istituti medi superiori del territorio;
·
ciclostazione
di interscambio bici-treno presso la stazione FS di Castel di Lama con servizi
al ciclista.
Tali modifiche alla viabilità di un
quartiere ad alta densità di popolazione studentesca e che subisce ogni giorno
un elevato traffico automobilistico, proprio nelle ore di ingresso e uscita
dagli Istituti scolastici, mostra una grande attenzione ai temi della mobilità
ciclistica e una decisa inversione di tendenza nella programmazione delle
infrastrutture del territorio urbano. Queste misure rappresentano il primo
passo verso la realizzazione di “Ascoli Città 30” e seguono quanto già attuato
dall’Amministrazione nel quartiere San Filippo, che ha finalmente visto la
prosecuzione della pista ciclabile protetta dal ponte omonimo e che, speriamo
molto presto, continuerà fino al quartiere Monticelli per essere finalmente
congiunto al Centro storico con piste ciclabile e/o ciclovie.
Questa Associazione non può non
apprezzare lo sforzo di questa Amministrazione nel potenziare la mobilità dolce
e la sollecita ad un sempre maggiore impegno e coraggio nell’adottare misure
che portino ad un ampliamento delle zone pedonali (da Piazza Roma a Piazza S.
Maria Inter Vineas) e delle ZTL (riunendole in una unica ZTL delimitata dai
ponti) con una conseguente e più ampia valorizzazione del nostro patrimonio
architettonico. Altre importanti misure, già indicate nel Biciplan e che aumentano
la sicurezza dei nostri scolari, sono l’istituzione delle “Strade Scolastiche”
e delle “Case Avanzate”: certamente tali misure saranno adottate nel breve
periodo, data la sensibilità che tale Amministrazione ha mostrato per il
miglioramento della Qualità della Vita dei cittadini, che si riverbera anche
nel miglioramento della qualità del prodotto turistico offerto, così importante
per l’economia commerciale della nostra città. Altro passo che questa
Associazione propone a questa Amministrazione è di candidarsi per la conquista
della “Bandiere Gialla” come “Comune Ciclabile”, per dare visibilità in ambito
europeo all’ecoturismo ciclistico, che muove ogni anno circa 40 milioni di
cicloturisti in Italia con un valore di circa 5 miliardi di Euro, in forte
crescita anno dopo anno.
Nell’ambito della collaborazione
avviata con la scrivente Associazione di Volontariato, ci permettiamo di segnalare
che, presso il piazzale antistante la Stazione FS di Ascoli Piceno, è presente
la pensilina del vecchio “Bike Sharing”, dismesso da anni. Le colonnine di
ricarica ivi presenti, in evidente stato di degrado, certamente non
rappresentano un bel biglietto da visita per chi arriva in città. Con una
piccola spesa, suggeriamo di sostituire le sole vecchie colonnine con dei
semplici archetti in metallo, per l’ancoraggio al coperto delle biciclette (già
nella disponibilità del Comune e come già installate in alcuni luoghi
cittadini), fruibili da pendolari e passeggeri delle FS, che attualmente non hanno
alcun posto ove assicurare i propri mezzi a due ruote. In alternativa, ma con
spesa certamente superiore, si potrebbe sostituirle con colonnine pubbliche di
ricarica per le E-bike, data la loro alta diffusione, magari richiedendo a FS
l’installazione in Stazione di una colonnina con pompa e attrezzi di
riparazione bici. In identica situazione versa la pensilina del vecchio “Bike
Sharing” sita a Porta Romana, per la quale suggeriamo identico intervento. Questa
piccola iniziativa potrebbe incentivare ulteriormente la mobilità ciclistica e
ridurre l’uso dell’auto in città, in coerenza con il Bici Plan approvato, che
potrebbe poi essere seguita da altre azioni per creare dei parcheggi bici
protetti in più punti della nostra città.
Nella consapevolezza che ogni
bicicletta sulla strada libera più di 10 mq di territorio urbano, questa
Associazione conferma la propria disponibilità alla collaborazione con
l’Amministrazione Comunale su tali temi, potendo contare anche sul supporto
dell’intera struttura di esperti e tecnici urbanisti della FIAB Nazionale.
Ringraziando, saluto cordialmente |
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Il Presidente dell’ODV “Amici della Bicicletta di Ascoli Piceno”, federata FIAB
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Ing. Enrico Calcinaro |