Alloggi sociali e miniappartamenti per persone pluridisabili All’Officina dei Sensi importante donazione dalla Niaf
Alloggi sociali e miniappartamenti per ospitare e assistere persone con pluri disabilità, permettendo ai loro familiari di muoversi liberamente in caso di necessità (cure, valutazioni cliniche o altro), ma anche di potersi concedere momenti di riposo senza dover pensare ai bisogni quotidiani del proprio familiare.
È questo il cuore del progetto al
centro di un importante finanziamento ottenuto dalla società Habilis,
cooperativa sociale, che gestisce ad Ascoli Piceno il polo sociosanitario
‘Officina dei Sensi’.
I fondi, dell’importo di 250 mila
dollari, arrivano dagli Stati Uniti e sono stati donati dalla National Italian
American Foundation (NIAF), organizzazione senza scopo di lucro e apartitica,
dedicata alla conservazione, promozione e protezione del patrimonio culturale
italoamericano ( https://www.niaf.org/ ).
Il progetto prevede anche l’acquisto di un immobile
per il ‘dopo di noi’, la ristrutturazione della sala dei laboratori e la realizzazione
della sala all’ingresso ed è stato presentato questa mattina nel corso di una
conferenza stampa che si è svolta nel Centro di via Copernico.
Hanno partecipato all’incontro il Consigliere
di amministrazione di Niaf, Alfonso Ruffo, il Senatore Guido Castelli, l’Assessore ai
Servizi Sociali, Massimiliano Brugni, il Direttore del Centro ‘Officina
dei Sensi’, Mirco Fava, il Coordinatore dell’Ambito Territoriale 22, Domenico
Fanesi, il consigliere nazionale Uici, Adoriano Corradetti, e la presidente
Uici di Ascoli Piceno e Fermo, Gigliola Chiappini.
“Gli americani sono molto pignoli quando devono finanziare qualcosa – ha sottolineato Alfonso Ruffo – e la direzione dell’Officina dei Sensi, anche con il prezioso sostegno del senatore Guido Castelli, è stata in grado di rispondere a tutti i quesiti che sono stati posti e di produrre con tempestività tutta la documentazione richiesta. E non è stato un compito semplice”.
“La Niaf è lieta di aver aiutato
la cooperativa sociale Habilis nella ristrutturazione del centro polifunzionale
Officina dei Sensi - il messaggio del vicepresidente, John Calvelli che
ha annunciato una visita al Centro per il prossimo anno -. Sono
orgoglioso di sostenere il progetto che andrà a beneficio della comunità di
Ascoli Piceno: bambini, anziani e famiglie avranno uno spazio dedicato per
attività sociali, educative, ricreative e avranno un luogo in cui ricevere cure
adeguate. Questo è solo uno dei modi con cui la nostra Fondazione mantiene
forti legami con l’Italia e la comunità italo-americana”.
“La ricostruzione non può
prescindere dalla rigenerazione dei tessuti su cui si è scaricata la sequenza
sismica – ha detto il senatore Guido Castelli -. Non basta e non serve
ricostruire le case senza che contestualmente le comunità non si riapproprino
delle dinamiche sociali necessarie a garantire il futuro di chi dovrà abitare
quelle case. Una società giusta e rigenerata dà una risposta in termini di
presa in carico di chi soffre”.
“L’Officina dei Sensi è un fiore all’occhiello della nostra città – ha spiegato l’assessore Massimiliano Brugni – perché sono tantissime le risposte che vengono date alle esigenze delle nostre famiglie che convivono con la disabilità e che affrontano anche problemi economici: tanti servizi erogati dalla struttura, va sottolineato, sono gratuiti”.
Centro Officina dei Sensi
Il Centro Officina dei Sensi è una struttura che accoglie persone con disabilità sensoriali e plurime. Ha sede ad Ascoli Piceno, in via Copernico 8, e nel tempo è diventato un punto di riferimento per molte famiglie provenienti da diverse regioni d’Italia.
La Società Habilis co-progetta e co-opera con gli Enti presenti all’interno del Centro (Uici di Ascoli Piceno e Fermo, Habilis Cooperativa Sociale e Habilis Lavoro Cooperativa Sociale) e con stakeholder sociali nazionali e territoriali, a partire da un modello di business sostenibile e di società benefit: cioè un’azienda che crea e integra un valore e un impatto sociale positivo, riversando i profitti derivanti dalle attività di utilità sociale nella attività riabilitative ed educative.
Di cosa si occupa
La filosofia del Centro parte dal concetto di “farsi carico” della persona e della famiglia che si trovano in una situazione di difficoltà. Dal principio di centralità della famiglia si sviluppa un modello di prassi riabilitativa a cui a oggi partecipano 56 nuclei familiari.
Lo sforzo dell’equipe riabilitativa è quello di sganciarsi da una concezione di semplice assistenza individualistica per divenire centro di cooperazione con altre strutture sanitarie nazionali e territoriali. Diviene infatti sempre più efficace, formativa e costruttiva l’interazione clinica – riabilitativa con il Polo di Ipovisione della Fondazione Gemelli, con la Fondazione Mondino di Pavia e con le altre strutture sanitarie presenti sul territorio marchigiano.
Da qualche anno la Società è impegnata nella ricerca, con oltre 20 lavori scientifici presentati nei principali congressi di medicina internazionali.