ATTIVATA ANCHE LA SALA PER LA REFERTAZIONE CON UN RADIOLOGO H24
L’apparecchio
è stato donato all’Ast di Ascoli dall’associazione ‘Iris insieme a te’ grazie
al progetto ammesso al contributo del bando ‘Dotazioni sanitarie’ della
Fondazione Carisap
Si completa, con l’arrivo del nuovo ecografo multidisciplinare donato all’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli dall’associazione ‘Iris insieme a te’, la dotazione tecnologica afferente alla radiologia d’urgenza del Pronto soccorso dell’ospedale di San Benedetto, già fornita di un sistema radiologico polifunzionale e di una Tac. Inoltre, grazie alla presenza h24 nei giorni feriali e festivi di un medico radiologo, è stata attivata la sala ecografica per la refertazione, dedicata alle urgenze dei pazienti provenienti, sia dal Pronto soccorso, sia dalle unità operative dove sono ricoverati. Si chiude il cerchio, dunque, con l’arrivo del nuovo ecografo, con la presenza fissa di un radiologo e con l’apertura della sala ecografica, riguardo l’offerta radiologica per le urgenze del ‘Madonna del soccorso’.
DONAZIONE ECOGRAFO DALL’ASSOCIAZIONE ‘IRIS INSIEME A TE’
La
cerimonia di donazione dell’ecografo all’unità operativa complessa di
radiodiagnostica da parte dell’associazione ‘Iris insieme a te’, facente parte
del Comitato di partecipazione dell’Ast di Ascoli, si è svolta questa mattina,
all’ospedale di San Benedetto, alla presenza di Maria Bernadette Di Sciascio e
Paola D’Eugenio in rappresentanza della direzione dell’Azienda sanitaria
territoriale picena, del direttore del reparto di radiologia, Fabio D’Emidio, del
direttore del Pronto soccorso di San Benedetto Giuseppina Petrelli e del presidente
dell’associazione, Antonia Quarticelli. Il dispositivo è stato acquistato
grazie al progetto ammesso a contributo
nell’ambito del bando ‘Dotazioni sanitarie per gli enti del terzo settore’ emesso
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Si tratta di un
apparecchio digitale con carrello, dotato di monitor ad alta risoluzione con
tecnologia ‘High definition ultrasound’ e con pannello touch screen a colori
che, attraverso le sonde, consente di studiare, sia le strutture anatomiche
superficiali e profonde, sia il sistema vascolare. E’ dotato di una piattaforma
digitale con intelligenza artificiale che aiuta i professionisti a migliorare i
risultati diagnostici. L’apparecchio possiede, inoltre, software avanzati per
gli studi vascolari e per l’utilizzo del mezzo di contrasto per specifici studi
ecografi, anche della patologia traumatica dell’addome.
“L’acquisizione del nuovo ecografo per la
radiologia del Pronto soccorso è stata possibile – sottolinea Maria Bernadette
Di Sciascio – grazie alla sinergia che si è creata tra le associazioni del terzo
settore, la Fondazione Carisap e l’azienda sanitaria, nell’ambito della
partecipazione al bando ‘Dotazioni sanitarie’ della Fondazione stessa.
Ringrazio l’associazione ‘Iris insieme a te’ per la donazione e la Fondazione
Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno”.
“Con
l’arrivo della nuova apparecchiatura ecografica – dice il direttore dell’unità
operativa complessa di radiodiagnostica dell’Ast di Ascoli, Fabio D’Emidio -, completiamo
la dotazione tecnologica della radiologia di urgenza all’ospedale di San Benedetto.
Gli utenti del Pronto soccorso possono ora eseguire gli esami ecografici direttamente
nei locali adiacenti al Pronto soccorso stesso, evitando così di dover essere
trasportati nel reparto di radiologia. La presenza continuativa di un medico
radiologo permette di ottimizzare l’offerta sanitaria e di fornire un’assistenza
immediata a tutti i pazienti che hanno bisogno della radiologia di urgenza. Quando
sono stato nominato direttore – continua D’Emidio – ho preso l’impegno di migliorare
il servizio di radiologia d’urgenza a San Benedetto. Ringrazio la direzione
dell’Ast per avermi permesso di concretizzare il mio progetto”.
“Il consiglio direttivo – dice la presidente dell’associazione ‘Iris insieme a te’, Antonia Quarticelli - ha aderito all’unanimità e con entusiasmo a questa iniziativa per donare un’apparecchiatura all’azienda sanitaria. Ringrazio la Fondazione Carisap per il significativo contributo economico, ma anche l’Ast e il Comitato di partecipazione. Per noi è un onore poter dire che abbiamo partecipato. L’ecografo multidisciplinare crediamo possa agevolare l’operatività di questo reparto, tenuto a farsi carico costantemente anche di richieste urgenti la cui risposta immediata garantisce un migliore livello di assistenza”.