GIORNATA NAZIONALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL COVID: DUE GLI INCONTRI DELL’AST DI ASCOLI CON TESTIMONIANZE, RIFLESSIONI E DATI
L’iniziativa si è svolta in contemporanea ad Ascoli
e a San Benedetto, dove è stato ricordato il dottor Luciano Giorgi, unica
vittima della pandemia tra gli operatori sanitari del Piceno
Una giornata di riflessione, di ricordo delle vittime e per ascoltare le testimonianze degli operatori sanitari, ovvero di chi ha lottato in prima linea nella battaglia contro il Covid-19. Questo il motivo della duplice iniziativa che l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus (istituita nel 2021), ha organizzato oggi pomeriggio, dalle 14.20 alle 18, in contemporanea nella sala della Ragione di palazzo dei Capitani ad Ascoli e all’auditorium ‘Tebaldini’ a San Benedetto del Tronto dove è stato ricordato il dottor Luciano Giorgi, unica vittima della pandemia tra gli operatori sanitari del Piceno.
“Grazie a tutti gli intervenuti – dice il direttore
generale dell’Ast di Ascoli, Nicoletta Natalini -. La sala è piena a
dimostrazione di quanto l’argomento sia ancora molto sentito nel nostro cuore e
nella nostra testa. Sono molto emozionata di essere qua con voi: avendo vissuto
il Covid in un altro luogo mi fa piacere ascoltare, oggi, le testimonianze di
chi in questa terra l’ha vissuto direttamente. La pandemia ha sconvolto la
nostra vita familiare e lavorativa, ma gli operatori sanitari, oltre a dover
tutelare la propria famiglia, hanno dovuto occuparsi anche della salute di
tutti gli altri. Dunque, il fatto che sia stata istituita anche una Giornata in
memoria degli operatori sanitari deceduti per il Covid, ritengo sia una cosa meritata.
Questo di oggi è stato un momento di riflessione e solidarietà nel corso del
quale abbiamo voluto onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita a
causa del Covid-19. Rinnoveremo il nostro impegno per un futuro più resiliente
e consapevole”.
I NUMERI
Nel corso dell’incontro ad Ascoli sono stati divulgati i dati relativi ai pazienti positivi al Covid-19 gestiti dal Pronto soccorso dell’ospedale ‘Mazzoni’: nel 2020 i pazienti positivi al Covid-19 sono stati 345, mentre 1.959 sono stati quelli gestiti con sospetto Covid-19. Nel 2021 i pazienti positivi al Covid-19 sono stati 524, mentre 4.805 quelli con sospetto Covid-19. Nel 2020 i pazienti in Osservazione breve intensiva del Pronto soccorso del nosocomio ascolano sono stati 1.830, mentre nel 2021 i pazienti trattati dal Pronto soccorso con gli anticorpi monoclonali sono stati 100.
Nel corso dell’incontro a San Benedetto sono invece
emersi i dati relativi alle vittime per Covid-19 nella provincia di Ascoli: al
31 dicembre 2023 sono state 425 (il 9,5% del totale delle Marche). La maggior
parte nei primi tre anni della pandemia (93%).
L’INIZIATIVA AD ASCOLI
Nel capoluogo Piceno, dopo i saluti del direttore generale
dell’Ast di Ascoli, Nicoletta Natalini, e del sindaco di Ascoli, Marco
Fioravanti, la parola è passata a Cesare Milani (direttore dell’ex Area vasta 5
durante la pandemia), al presidente del Comitato di partecipazione dell’Ast di
Ascoli, Maurizio Ramazzotti, e alla presidente dello Iom di Ascoli, Ludovica
Teodori. Quindi, è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle
vittime del Covid-19 e, prima dei saluti dei rappresentanti degli Ordini
professionali (Roberto Camaiani dell’Ordine dei veterinari e Massimo Massetti
dell’Ordine dei fisioterapisti), è avvenuta la consegna della targa
commemorativa predisposta dall’Ordine dei medici (presente la vice presidente
Marina Fiori). Infine è stata la volta degli operatori sanitari impegnati in
prima linea durante la pandemia, che hanno raccontato la loro esperienza e le
sfide che hanno dovuto affrontare durante l’emergenza sanitaria (Claudio
Angelini direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Ast di Ascoli, Gianfilippo
Renzi, direttore dell’unità operativa complessa di Pronto soccorso e medicina
d’urgenza dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli, Federico Tirabassi del distretto
sanitario di Ascoli, Antonio Fortunato direttore dell’unità operativa complessa
di patologia clinica dell’Ast di Ascoli, Anna Graziella Agatiello del
Dipartimento di prevenzione, Luigi Coccia dell’unità operativa complessa di
anestesia e rianimazione dell’ospedale di Ascoli già operatore del 118, Ida Di
Giacinto direttore dell’unità operativa complessa di anestesia e rianimazione
dell’ospedale di Ascoli, Luciano D’Angelo direttore fisica sanitaria aziendale
che ha parlato in qualità di paziente che ha vissuto la gravità della malattia).
L’INIZIATIVA A SAN BENEDETTO
A San Benedetto, dopo i saluti del sindaco Antonio
Spazzafumo e dei rappresentanti degli Ordini professionali (Nicolino Romani per
l’Ordine degli infermieri, Giovanni Siena per l’Ordine degli psicologi e Emilia
Calderisi per l’Ordine dei fisioterapisti), è avvenuta la consegna della targa
commemorativa predisposta dall’Ordine dei medici (presente la presidente
Fiorella De Angelis). Quindi, dopo il minuto di silenzio, è stato ricordato il
dottor Luciano Giorgi, operatore sanitario del Piceno scomparso a causa del
Covid-19. Infine, la parola è passata agli operatori sanitari impegnati in prima
linea durante la pandemia (Aurora Luciani del Dipartimento di prevenzione,
Giuseppina Petrelli direttore dell’unità operativa complessa di Pronto soccorso
e medicina d’urgenza dell’ospedale di San Benedetto, Masha Parisciani del
Dipartimento chirurgico, Riccardo Pela già direttore dell’unità operativa
complessa di pneumologia, Monica Neroni del Dipartimento di prevenzione,
Caterina Ceccarani coordinatrice geriatria, Roberto Gobbato già dirigente
medico della Stroke Unit, Mario Sfrappini già direttore dell’unità operativa
complessa di geriatria, Domenico Sabatini già direttore dell’unità operativa
complessa di geriatria, nel doppio ruolo di operatore sanitario e di paziente).
L’INIZIATIVA NELLE SCUOLE
Nella mattina di oggi si sono svolti, in collaborazione con l’Ast di Ascoli, incontri in 2 scuole ai quali hanno preso parte alcuni operatori in rappresentanza dell’Azienda sanitaria. All’Isc ‘Don Giussani-Monticelli’ di Ascoli sono intervenuti il direttore dell’Unità operativa complessa di Pronto soccorso e medicina d’urgenza dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli, Gianfilippo Renzi, insieme a Salvatore Buellis. All’Istituto paritario San Giovanni Battista di San Benedetto, il direttore dell’Unità operativa complessa di Pronto soccorso e medicina d’urgenza dell’ospedale ‘Madonna del soccorso’ di San Benedetto, Giuseppina Petrelli, insieme a Masha Parisciani, Caterina Ceccarani, Manuela Farina e Luca Iachini.