RIFIUTI, GRANDE PASSO AVANTI DI FOLIGNANO

I Comuni che nel 2014 non hanno raccolto gli obiettivi minimi di raccolta differenziata subiranno un incremento del 20% dell'ecotassa regionale. Una bella stangata per i cittadini che dovrebbe far sobbalzare sulla sedia gli amministratori locali. Per i Comuni virtuosi, invece, ci saranno sconti che possono arrivare anche al 70%. Però nel Piceno solo sei centri hanno superato la fatidica soglia del 65% di rifiuti differenziati fissata dalla legge: Acquaviva, Cupra Marittima, Folignano, Montefiore, Monteprandone e San Benedetto. Il primato va a Folignano che in sei anni è passato dal 30,6 al 77,68%. Il comune che va peggio è Comunanza (12,83) mentre Ascoli non va oltre il 44%. Nel capoluogo manca ancora la raccolta del porta a porta per quartieri molto popolosi come Monticelli e Porta Maggiore. Il Piceno è quello che ha la media di raccolta differenziata più bassa di tutte le Marche anche se solo Macerata ed Ancona sono riuscite a raggiungere il limite di legge.

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