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ASCOLI, BOLLETTE ENEL "SALATE"

ASCOLI, BOLLETTE ENEL "SALATE"

Con tanta sorpresa e anche (perchè negarlo?) un po' di rabbia. Così gli ascolani, ma è successo in tutta Italia, hanno accolto l'arrivo della prima bolletta del 2016 targata Enel. Somme da pagare aumentate rispetto al solito anche del 40%. Non poco per i magri bilanci delle famiglie di oggi e per le attività commerciali già in difficoltà. Ma come mai? Effettivamente la bolletta non è chiara, al contrario di quanto dica la pubblicità abbinata. Ma forse è solo questione di abitudine. Comunque si parla di tre mesi fatturati, da gennaio a marzo, è questo giustificherebbe l'aumento, senonchè le letture risalgono ai primi di questo mese e quindi in gran parte marzo non rientrerebbe nel pagamento in scadenza. E allora? Altre ipotesi. Marzo compreso interamente con riserva di conguaglio a favore dell'utente: possibile. Ma c'è anche chi parla di un conguaglio di fine anno 2015 e altri addirittura di un recupero tariffario che doveva essere effettuato nel 2014. Sarebbe tanto cortese l'Enel di farci capire qualcosa e, soprattutto, cosa paghiamo?
        

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