Attivo tavolo di coordinamento delle autorità competenti. Avviate interlocuzioni con la polizia per installare attrezzature idonee per un’eventuale cattura dell’animale nel rispetto del suo benessere
AVVISTAMENTO FELINO: IN CORSO SOPRALLUOGHI DEL SERVIZIO VETERINARIO AST NELLA NOTTE INDIVIDUATA TRACCIA COMPATIBILE CON IL TIPO DI ANIMALE SEGNALATO
Avvistamento di un presunto felino nel territorio dell’ascolano: nella notte, grazie all’installazione di fototrappole e di droni muniti di termocamere, è stata rilevata una traccia termica presumibilmente compatibile con il tipo di animale segnalato. Sta continuando senza sosta anche nella giornata di oggi l’attività di sopralluogo, nelle località in cui l’animale è stato avvistato ed è stata rinvenuta la traccia termica, a cura dell’unità operativa complessa di sanità animale del dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli. Il personale del Servizio veterinario è infatti al lavoro in queste ore al fine di raccogliere eventuali altri reperti da potere esaminare.
“A seguito delle segnalazioni di avvistamento di un presunto felino selvatico, nel territorio delle frazioni di Galligiano di Venarotta e Mozzano, avvenute all’inizio della scorsa settimana – spiega il direttore dell’Uoc sanità animale dell’Ast di Ascoli, Giorgio Filipponi -, la prefettura ha attivato un tavolo di coordinamento che vede la partecipazione dei carabinieri per la tutela forestale, della questura, del sindaco di Venarotta, della polizia municipale di Ascoli e del servizio veterinario di sanità animale dell’Ast. Il fine è quello di individuare la possibile area a rischio e raccogliere evidenze che permettano di definire con certezza la specie animale e le possibili strategie di intervento”. “Gli avvistamenti – continua Filipponi - hanno riguardato i territori delle frazioni di Galligiano e di Mozzano, mentre i versi dell’animale sono stati sentiti nelle frazioni di Galligiano e di Casamurana”.
Il Servizio veterinario dell’Ast di Ascoli fa sapere anche che, successivamente alla riunione del tavolo di coordinamento, è stato deciso di coinvolgere i referenti nazionali di Ispra ambiente, competenti in materia di animali selvatici, e che “i sopralluoghi e i rilievi effettuati ad oggi dal proprio personale, in collaborazione con i carabinieri per la tutela forestale, la polizia provinciale e i volontari dell’associazione Urca Marche, hanno consentito di raccogliere alcune evidenze della possibile presenza del felino. Sono state infatti individuate un paio di orme compatibili con le segnalazioni, è stato acquisito materiale fotografico e videografico e sono stati raccolti escrementi per le indagini di laboratorio. Inoltre, nella serata di ieri mercoledì 18 giugno sono stati utilizzati fototrappole e droni muniti di termocamere con i quali sono state individuate un paio di tracce termiche, di cui una rilevata in tarda notte, intorno alle 23.15, compatibile con l’animale segnalato”.
“Le segnalazioni – conclude Filipponi - hanno fatto sempre riferimento ad avvistamenti avvenuti al crepuscolo, o nelle prime ore del giorno. Dunque, al fine di scongiurare ogni possibile incontro indesiderato con l’animale, invitiamo i residenti a limitare la sosta in luoghi isolati al crepuscolo, o comunque, nelle ore serali, e gli allevatori della zona a segnalarci ogni predazione nell’immediatezza del riscontro, attraverso il numero unico delle emergenze 112. Ciò al fine di consentire il repentino intervento delle autorità competenti relativamente agli opportuni approfondimenti diagnostici. Sono infine in corso interlocuzioni con la polizia provinciale per installare attrezzature idonee per un’eventuale cattura dell’animale nel rispetto del suo benessere”.