Il Vice Questore Aggiunto Nadia Carletti, dal 4 gennaio u.s., è il nuovo dirigente della Polizia Stradale di Ascoli Piceno. Proveniente dalla Sezione di Rieti la Dr.ssa Carletti si è immediatamente inserita nella locale realtà delle Province di Ascoli Piceno e Fermo con una grande volontà di conoscere ed analizzare lo stato della sicurezza della circolazione stradale, anche per capire quali sono i fronti sui quali dovrà porre maggiore attenzione.
L’analisi dei dati riferiti all’anno 2015 evidenziano che i fenomeni sui quali si concentrano le maggiori criticità in provincia sono: l’autotrasporto professionale di merci, la guida in stato di ebrezza, il superamento dei limiti di velocità ed il mancato rispetto delle norme di comportamento in generale.
La Sezione di Ascoli Piceno, compresi anche i distaccamenti di San Benedetto del Tronto, Fermo, Amandola e la Sottosezione Autostradale di Porto San Giorgio, nell’anno 2015 ha garantito 6.188 pattuglie di vigilanza stradale di cui 3745 sulla viabilità ordinaria e 2443 su quella autostradale.
Sono state contestate un numero complessivo di 21.220 violazioni al Codice della Strada di cui. Tra le più rilevanti:
- 6611 per superamento dei limiti di velocità;
- 423 per violazione delle norme sui sistemi di ritenuta;
- 327 per guida senza la copertura assicurativa
- 277 per guida in stato di ebrezza alcolica;
- 213 per uso del cellulare alla guida;
- 95 per guida senza patente.
Molti significativi i dati sui controlli svolti nei confronti degli autotrasportatori professionali di merci. In particolare su 3506 mezzi pesanti controllati, nr. 1125 sono stati contravvenzionati per le seguenti infrazioni:
- 686 per il mancato rispetto della normativa sui tempi di guida e di riposo;
- 368 perchè trasportavano un carico superiore ai limiti consentiti;
- 49 per alterazione del cronotachigrafo;
- 22 per trasporto abusivo di merci.
Qualche dato anche sull’infortunistica stradale. Nell’anno 2015 sono stati rilevati nr. 1368 incidenti di cui:
- 671 con soli danni
- 683 con feriti
- 14 mortali
Le persone ferite sono state complessivamente 991 e le persone decedute 14.
Le strade della Provincia dove si registra una maggiore incidentalità sono la SS 16 Adriatica, la SS 4 Salaria e la SP 235 soprattutto laddove le suddette arterie intersecano le vie comunali. I centri urbani restano comunque i luoghi dove il fenomeno incidentale mantiene numeri molto significativi.
L’attenzione al fenomeno infortunistico è molto alta soprattutto dopo che, nell’anno 2015, a livello nazionale, si è dovuta registrare un’inversione di tendenza, rispetto agli anni precedenti. Gli incidenti mortali , infatti, sono aumentati del 2,5% in più rispetto al 2014 ( 40 incidenti in più – da 1587 a 1627 ) con un numero di morti aumentato dell’1,3%. E’ stato accertato, tra l’altro, che la causa di questo nuovo aumento della mortalità sia da ricercare nella distrazione alla guida dovuta all’uso smisurato del cellulare.
Sul fronte della guida in stato di ebrezza la Polizia Stradale è impegnata, come noto, con i servizi denominati “Stragi del sabato sera”, che continuano comunque a dare risultati rilevanti. Nell’ultimo servizio, quello di ieri notte 21 febbraio, le due pattuglie del Distaccamento di Amandola con il Comandante Raimondi, hanno contestato nr. 10 infrazioni per guida in stato di ebrezza ritirando ben 10 patenti, sul litorale adriatico della Provincia di Fermo. Nello stesso servizio sono state elevate altre 9 infrazioni a norme di comportamento e decurtati complessivamente 123 punti.
Anche in materia di autotrasporto professionale di merci, numerosi sono i posti di controllo finalizzati alla verifica della regolarità dei trasporti nazionali ed internazionali atteso che, come si evince dai dati sopra indicati, è troppo elevato il numero della violazioni relative alla mancata osservanza delle norme che regolano i tempi di guida e di riposo dei conducenti. Violazione che spesso è alla base di incidenti in cui sono coinvolti i suddetti mezzi.
Molto si sta facendo anche in materia di trasporto collettivo di persone sia a mezzo di autobus di linea sulle lunghe percorrenze sia di bus privati. E’ proprio di questi giorni l’avvio di una serie di iniziative tra il Ministero dell’Interno ed il MIUR, finalizzate al controllo dei pullman utilizzati dalle scuole per le gite scolastiche.
La Polizia Stradale di Ascoli Piceno è molto impegnata e farà la sua parte, assicura il Dirigente della Stradale che dichiara di voler puntare soprattutto sulla prevenzione. “Si deve puntare su un cambiamento culturale dell’utente della strada attraverso campagne di informazione, interventi nelle scuole di ogni ordine e grado con progetti di educazione stradale che accompagnino i cittadini sin dalla loro più tenera età”.
E’ proprio in questi giorni, infatti, che la Dr.ssa Carletti ha iniziato a contattare il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale per entrare nelle scuole medie e superiori con la sedicesima edizione del Progetto “ICARO” che prevede quest’anno un approfondimento riguardanti gli utenti deboli della strada.
La Polizia Stradale, assicura il Dirigente, sarà molto presente sulle nostre strade per realizzare la sua missione principale che è quella di essere sempre affianco del cittadino per garantirgli uno dei suoi principali diritti costituzionali che è quello della libera circolazione.