AFS Agenzia FotoSpot

SINGOLI CITTADINI PRESENTANO DENUNCE QUERELE CONTRO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

SINGOLI CITTADINI PRESENTANO DENUNCE QUERELE CONTRO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Questa mattina 29 aprile 2020 alle ore 12, sono state presentate da singoli cittadini italiani presso le Procure italiane e le caserme dei Carabinieri e della Polizia, le denunce querele contro il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte riguardo il D.L. 23 febbraio 2020 e dei  DPCM che si sono susseguiti da quel momento fino al 26 Aprile 2020.I cittadini assistiti dall’Avv. Edoardo Polacco del foro di Roma, affermano che “tutta la mole normativa, ondivaga/incerta/contraddittoria nei suoi presupposti scientifici ha creato danno un danno incalcolabile sia al paese tutto ed all’economia italiana sia ad ogni singolo cittadino”. Le norme violate presumibilmente sono quelle costituzionali come l’art.13 sulla libertà personale, l’art. 16 sulla libera circolazione nel territorio, l’art.19 sul diritto di professare liberamente la propria religione ed altri. Esiste altresì, presumibilmente, la violazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Per i motivi suddetti vengono imputati al Presidente del Consiglio i reati penali di Attentato contro la Costituzione dello Stato, Abuso di Ufficio e Violenza privata.

Carlo Cruciani
        

Categorie e Argomenti