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LE MARCHE DIVENTANO "ARANCIONI", FIORAVANTI: "CONTROLLI PIU' RIGIDI"

LE MARCHE DIVENTANO "ARANCIONI", FIORAVANTI: "CONTROLLI PIU' RIGIDI"

Le Marche da zona "gialla" diventano zona "arancione" ed il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, annuncia subito via social controlli più rigidi: "Le misure di contenimento del Covid-19 diventeranno ancora più restrittive: saranno vietati gli spostamenti tra Regioni e anche tra diversi Comuni, salvo comprovati motivi di lavoro, salute, studio o necessità.  Bar e ristoranti resteranno sempre chiusi, potranno lavorare solo d’asporto (fino alle ore 22) o con consegne a domicilio.  Oggi e domani i controlli saranno ancora più rigidi. A tutti chiedo ancora una volta un grande sforzo: è un momento difficile per tutti noi, è fondamentale che ciascuno rispetti rigorosamente le regole e le misure previste".

Così ha commentato le misure più restrittive il presidente della Regione, Francesco Acquaroli: "Una classificazione che fino a ieri non era prevista seppur negli ultimi due giorni i numeri dei positivi erano oggettivamente cresciuti, in particolare quello dei sintomatici. Per questo stavamo studiando un’ordinanza anti-assembramento che a questo punto diventa inutile. Passando da regione “gialla” a regione “arancione” le restrizioni diventano più forti. Tra le misure principali, i bar e i ristoranti potranno lavorare solo con consegne a domicilio o d’asporto fino alle 22 e dovranno restare chiusi. È vietato spostarsi tra regioni e tra comuni se non per comprovati motivi di lavoro, di salute, di studio o necessità. Dispiace sicuramente veder ulteriormente compresse le nostre libertà e penalizzata la nostra economia, ma invito comunque a rispettare le misure previste dal Dpcm che avranno una validità di due settimane a partire da questa domenica compresa".



 
        

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