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EMERGENZA NEVE, I CARABINIERI VICINI ALLE POPOLAZIONI COLPITE

EMERGENZA NEVE, I CARABINIERI VICINI ALLE POPOLAZIONI COLPITE

“EMERGENZA NEVE, I CARABINIERI VICINI ALLE POPOLAZIONI COLPITE “  

Le abbondanti nevicate che si sono abbattute sui Comuni della Provincia di Ascoli Piceno, le forti scosse di terremoto che si sono susseguite nella giornata di mercoledì 18 u.s., hanno lasciato profonde ferite sul territorio piceno, con frazioni rimaste ancora isolate e senza energia elettrica.

I Carabinieri del Comando Provinciale hanno costantemente ed incessantemente  fornito supporto e soccorso alle popolazioni stremate, operando anche in condizioni estreme per raggiungere le località più isolate dove sapevano di persone in difficoltà, conoscendo a fondo il territorio.

I Comandi Stazione delle località più martoriate stanno operando per portare sollievo e soccorso soprattutto a quelle famiglie con problematiche importanti ed a volte insormontabili in situazioni estreme, con persone allettate, dializzati, diversamente abili che hanno bisogno di farmaci, i Carabinieri da sempre punto di riferimento delle piccole e grandi comunità si sono prodigati in loro favore alleviando le sofferenze, portando conforto che ha alimentato la speranza e la fiducia e nelle Istituzioni.

Pur non potendo ridurre ad un mero elenco di episodi l’opera di assistenza effettuata dall’Arma dei Carabinieri, sono stati tantissimi i piccoli e grandi interventi a favore della popolazione stremata dal freddo e dalla paura per le ripetute scosse telluriche che hanno visto impegnati i militari del Comando Provinciale, in particolare dei Comandi Stazioni :








                • MONTEGALLO

                • il 18 gennaio 2017, i Carabinieri della Stazione di Montegallo rimuovevano con le pale circa due metri di neve che ostruivano la porta di una abitazione ubicata in quella frazione Balzo, permettendo alla famiglia composta da marito, moglie e la figlia di anni 45, di poter uscire dall’abitazione. Successivamente gli stessi, vista la nuova ordinanza di sgombero emessa dal Sindaco del luogo, venivano accompagnati dai mezzi del comune di Montegallo in Grottammare all’ hotel Roma;

                • Sempre il 18 gennaio 2017, il 18 gennaio 2017, i Carabinieri della Stazione di Montegallo con notevole difficolta dovuta alla presenza di circa due metri di neve, raggiungeva quella frazione Migliorelli, ove vive una famiglia di anziani, marito e moglie, portando loro viveri e medicinali, che gli erano terminati.

                • MONTEMONACO

                • Pattuglia della Stazione Carabinieri di Montemonaco, anche con l’ausilio di motoslitta istituzionale, intervenivano nella frazione di Cese, giungendovi per primi, rispetto a tutti gli appartenenti della macchina dei soccorsi. In particolare la frazione, in quel frangente sprovvista di luce elettrica ed isolata dal punto di vista telefonico, attendeva l’arrivo di mezzi di soccorso di tipo sanitario. Il particolare mezzo di locomozione era infatti l’unico di grado di portare medicinali e bombole d’ossigeno ad una famiglia composta da due anziani signori del luogo;

                • ACQUASANTA TERME

                • La Stazione Carabinieri di Acquasanta Terme, durante i turni di servizio dal 17 al 19 gennaio 2017, soccorreva circa 25 automobilisti lungo il tratto di competenza della S.S.4 Salaria e lungo le vie secondarie anche molto impervie che conducono alle frazioni di quel comune, in particolare le Frazioni di Santa Maria, Paggese, Cagnano. I conducenti dei predetti veicoli erano rimasti bloccati a causa dall’ingente quantitativo di neve presente sulla sede stradale; In particolare tali interventi venivano portati a termine con pale e con l’utilizzo della forza fisica per permettere ai veicoli di ripartire, in attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso stradale;

                • Le pattuglie della Stazione Carabinieri di Acquasanta Terme, durante i turni di servizio dal 17 al 19 gennaio 2017 facevano assistenza a 6 autotrasportatori, in sosta lungo la S.S.4 Salaria in attesa che la predetta venisse riaperta al traffico, agli stessi venivano consegnati viveri forniti anche dalla Nucleo di protezione Civile di Acquasanta Terme, quali panini, pizza e cornetti e bottiglie di acqua.

                • La Stazione Carabinieri di Acquasanta Terme, durante i turni di servizio dal 17 al 19 gennaio 2017, liberavano circa 20 autovetture rimaste sommerse dalla coltre nevosa, sia nell’Abitato di Acquasanta Terme e sia nelle Frazioni di pertinenza e sia in Frazione Forcella di Roccafluvione ove venivano liberate dalla neve due autovetture completamente sommerse dalla neve e da alcuni rami che avevano ceduto sotto il peso della medesima. In alcuni casi le autovetture erano di persone che necessitavano di recarsi presso strutture sanitarie per cure mediche. Anche in questo caso gli interventi venivano eseguiti mediante l’utilizzo di pale e della forza fisica;

                • Pattuglia della stazione di Acquasanta Terme, nella serata del 19 gen 2017i a seguito di specifica richiesta di aiuto da parte del titolare dell’Hotel “Monastero Valle d’acqua”, ubicato in Frazione Valle d’acqua di quel comune, la pattuglia riusciva a stento a raggiungere la suddetta struttura che al momento ospita persone terremotate del luogo e che al momento era isolata e a consegnare nr.4 taniche di gasolio necessario al funzionamento del gruppo elettrogeno della struttura ricettiva.Le pattuglie della stazione di Acquasanta Terme si stanno prodigando unitamente a personale della protezione civile, vigili del fuoco e esercito a raggiungere le frazioni isolate che sono: San Gregorio, San Martino, Fleno, Valle d’Acqua, Novele, Piandelloro, Case Rotili, Pito, Pozza, Umito, Pomaro, Arola, Agore Favalanciata, Colle Frattale, alcune persone delle frazioni di Arola e Agore sono state tratte in salvo con l’aiuto dell’elicottero dei VV.FF.

                • In frazione Pozza e Umito, i Carabinieri della Stazione di Acquasanta, unitamente ad appartenenti dell’Esercito Italiano giunti in soccorso con mezzi speciali, e personale della Protezione Civile. Nello specifico, risultavano ancora isolati dal normale accesso della viabilità stradale circa 25 persone tutte residenti in f.ne Pozza e 5 persone residenti in Umito. Il simultaneo lavoro tra i militari dell’Esercito con mezzi cingolati e personale della Provincia con turbine spalaneve consentiva di raggiungere entrambi i siti, ma tuttavia, anche in questo caso si rendeva indispensabile l’uso della forza fisica per spalare la neve davanti alle singole abitazioni..



                • ROCCAFLUVIONE

                • Pattuglia della Stazione di Venarotta coadiuvava da personale del 13 RGT di Gorizia, fornivano assistenza e si adoperavano fattivamente per l’apertura della strada ostruita da oltre un metro di neve, e che conduceva ad un’azienda agricola colpita duramente sia dalla neve che dal terremoto, con il fienile parzialmente crollato. I carabinieri liberavano dai cumuli di neve gli accessi alle stalle per portare ristoro alle bestie rimaste intrappolate.

                • CASTIGNANO

                • Pattuglia della Stazione di Castignano coadiuvava personale dell’Esercito Italiano, per l’apertura della strada ostruita da oltre due metri di neve, e che conduceva ad una abitazione isolata il quella località Castel di Croce, ove la famiglia IACHINI, composta da circa sette persone di cui tre anziani, era da tre giorni senza acqua luce e gas e al limite delle scorte alimentari.

                • MONTEFORTINO

                • Numerosi anche gli interventi in Montefortino ove risultavano inaccessibili alcune frazioni tra le quali annoveriamo Località Rovitolo, Frazione Vallone e Frazione Campodarte. Anche in questo caso è risultata indispensabile la dotazione di una motoslitta per raggiungere 4 famiglie isolate e senza luce elettrica da più di 3 giorni. Le abitazioni soccorse, tra l’altro, risultavano già lesionate dagli eventi sismici ma un ulteriore elemento di pericolo nasceva dal fatto che l’abbondante neve, appesantita dalla pioggia, incrementava ulteriormente il peso del tetto sulle pareti perimetrali fortemente debilitate.








        

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