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IL RACCONTO DI MONSIGNOR D'ERCOLE DAL CONVENTO IN MAROCCO

IL RACCONTO DI MONSIGNOR D'ERCOLE DAL CONVENTO IN MAROCCO

L'ex Vescovo di Ascoli Giovanni D'Ercole, tramite i suoi profili social, racconta i primi giorni di vita nel convento in Marocco: "Un saluto con affetto a tutti. Dopo una settimana di adattamento non è facile per il freddo che qui in montagna (1500 metri d'altitudine) si fa sentire notte e giorno, essendo il monastero privo di riscaldamento. Il monastero trappista di Notre Dame de l'Atlas ha cinque monaci". Dopo averli presentati (tre spagnoli, un francese ed un portoghese), D'Ercole prosegue così: "Ciò che mi colpisce è che nella Trappa (convento di trappisti, ndr) dove si mantiene sempre un clima di silenzio, ogni piccolo gesto, ogni momento, viene vissuto con molta calma ed attenzione veramente premurosa gli uni verso gli altri. Concludo ricordando a tutti voi che nella preghiera siete costantemente presenti. In fondo so bene che per questo sono qui. Un abbraccio di cuore a ciascuno di voi".
        

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