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SAP, UNA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA NEGLI STADI IN MEMORIA DI FILIPPO RACITI

SAP, UNA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA NEGLI STADI IN MEMORIA DI FILIPPO RACITI

È l’appello lanciato dal Sindacato Autonomo di Polizia in occasione dell'anniversario della morte del collega.

Istituire una giornata contro la violenza negli stadi in memoria di Filippo Raciti, l’Ispettore ucciso il 2 febbraio di 17 anni fa fuori dall’Angelo Massimino di Catania durante i disordini scoppiati tra Ultras del Catania e del Palermo. È l’appello lanciato dal Sindacato Autonomo di Polizia in occasione dell'anniversario della morte del collega. Proprio per questo il SAP ha scritto ai Senatori Guido Castelli, Roberto Cataldi e agli Onorevoli Lucia Albano, Augusto Curti, Giorgio Fede e Giorgia Latini per presentare la proposta. “Dal 2007 - ha spiegato Massimiliano d’Eramo, Segretario Provinciale del SAP di Ascoli Piceno - anno in cui accadde questo tragico e infausto evento, sono stati fatti dei lenti ma lunghi percorsi che hanno consentito di apportare un reale cambiamento al tifo negli stadi. Si pensi, ad esempio, allo strumento del Daspo, all’istituzione degli steward o alla possibilità dell’arresto in flagranza differita, nonché all’istituzione di un Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza pubblica (Cnosp). Tutto ciò ha consentito anche alle famiglie di tornare allo stadio e vivere con positività i momenti di sport”. Ricordando i recenti momenti di tensione registrati tra diverse tifoserie - dagli scontri durante l’ultimo derby Roma-Lazio ai tafferugli di gennaio tra tifosi di Spal e Monza, senza dimenticare i disordini a Verona prima della partita Hellas-Napoli a ottobre del 2023 – d’Eramo ha precisato che “negli ultimi tempi stiamo notando un ritorno di episodi di violenza dentro e soprattutto fuori dagli stadi. Per questo motivo è importante che non venga abbassata la guardia, onde evitare un ritorno di inaccettabili episodi di violenza. Lo sport è, e deve rimanere, un momento di condivisione, di fratellanza, di solidarietà e di rispetto per il prossimo, indipendentemente da chiunque si tifi, dalla razza o dalla religione di atleti e tifosi. Lo sport deve unire e non dividere!”. “Per questo motivo - ha concluso d’Eramo - abbiamo chiesto di valutare l'opportunità di istituire una giornata contro la violenza negli stadi dedicata proprio a Filippo Raciti, affinché possa essere un momento per tutti di attenzione rispetto a questo importante fenomeno e per esaltare i valori dello sport”. Contestualmente alla nostra nota inviata ai Parlamentari Albano, Castelli, Cataldi, Curti, Fede e Latini, la Segreteria Generale SAP ha rivolto il medesimo appello al Presidente del Senato, Ignazio La Russa, al Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e al Presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
Il Segretario Provinciale - Massimiliano d’Eramo

Filippo Raciti nacque a Catania il 17 gennaio 1967 e morì sempre a Catania il 2 febbraio 2007, (domani sono esattamente 17 anni che è stato ucciso). Ispettore Capo della Polizia di Stato, morì in servizio durante gli incidenti scatenati da una frangia di ultras catanesi contro la Polizia, intervenuta per sedare i disordini alla fine del derby siciliano di calcio Catania-Palermo.
La morte di Raciti suscitò forte emozione in tutto il paese e causò l'interruzione di tutti i campionati di calcio in Italia per una settimana e l'annullamento di un'amichevole della Nazionale. La figura di Filippo Raciti è spesso oggetto di un vasto repertorio di cori da stadio, slogan e graffiti, espressi da ultras del calcio che intendono offenderne la memoria o colpire le forze dell'ordine in quanto istituzioni.