Cambio al Norm dei Carabinieri di Ascoli Piceno
Dopo oltre tre anni passati al Comando della Sezione Operativa e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ascoli Piceno, il Capitano Enrico Domenico GROSSI è stato trasferito al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ancona. Arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1989, ha frequentato il corso biennale presso la scuola Sottufficiali Carabinieri di Velletri e Vicenza ed è stato destinato dapprima prima alla Stazione Carabinieri di Loro Piceno (MC) e successivamente a quella di Castelfidardo(AN), divenendone Comandante nel 2009 e mantenendo detto incarico fino al 2021 quando, risultato vincitore di concorso per Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, è stato promosso al grado di Sottotenente. L’Ufficiale è decorato di numerose onorificenze maturate durante la sua lunga carriera nell’Arma dei Carabinieri. E’ Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica, è insignito della Medaglia d’oro di lungo comando, della Medaglia Mauriziana al merito dei 10 lustri in carriera, della Croce d’oro per anzianità di servizio e della Medaglia d’Argento “Militantis Ecclesiae” concessa dal Sacro Militare Ordine Costantiniano San Giorgio. Nella veste operativa che lo ha visto agire presso il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ascoli, il Capitano GROSSI ha ricevuto diversi riconoscimenti per l’attività di contrasto al crimine svolta nel territorio ascolano, riscuotendo numerosi attestati di stima in tutti gli ambiti. Innumerevoli infatti sono state le operazioni di servizio e le attività investigative che il Capitano GROSSI, insieme ai suoi collaboratori, può annoverare quale Responsabile della Polizia Giudiziaria della Compagnia ascolana, specie in teme di stupefacenti e di contrasto alle truffe, usura, estorsioni, e altri reati predatori. Dopo le espressioni di commiato rivolte ai rappresentanti dell’Autorità giudiziaria, ai superiori gerarchici, e ai suoi collaboratori, già da domani il CAPITANO GROSSI raggiungerà Ancona per fronteggiare nuove sfide operative.
