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DISOCCUPATI PICENI, IL 1° FEBBRAIO INCONTRO A GROTTAMMARE

DISOCCUPATI PICENI, IL 1° FEBBRAIO INCONTRO A GROTTAMMARE

Prosegue la serie delle conferenze con la cittadinanza, per parlare delle proposte anticrisi da presentare e discutere con la Commissione lavoro regionale ad Ancona. La prossima assemblea dei Disoccupati Piceni è stata organizzata Giovedì 1 febbraio ore 16.00 presso la sala del Circolo Anziani “ ISCHIA I ”, in via D. Bruni 2, Grottammare. Invitiamo tutta la Cittadinanza e soprattutto chiediamo ai cittadini di seguirci in Ancona, per fare “Sentire la voce unita del Piceno”. Ricordiamo, il gruppo dei Disoccupati Piceni si è costituito, con l’obiettivo di sollecitare tutte le forze politiche e sociali del territorio, per trovare una soluzione alla grave crisi economica e aiutare le famiglie senza un lavoro. Crisi che da molti anni affligge il Piceno, argomento che dovrebbe essere al primo punto di ogni programma elettorale. Molti cittadini hanno perso il lavoro perché le loro aziende hanno delocalizzato. Dalla sera al mattino, si sono ritrovati senza un lavoro, senza un reddito e un futuro, di questo parliamo. Molti, disoccupati hanno un’età superiore ai 45 anni, molti sono padri e madri, con mutui da pagare, e non riescono a trovare un occupazione. Contemporaneamente alla crisi che avanzava, sono state attuate leggi come il JOB ACT, per favorire la precarietà, e impedire alle giovani generazioni di costruirsi un futuro, e una famiglia. Sono stati ridotti e eliminati molti ammortizzatori sociali. Addirittura nel giro di pochi anni, l’età pensionabile è aumentata di dieci, quindici anni, questa è la situazione. Nei programmi e dibattiti elettorali, Vorremmo sentire, soluzioni per questi problemi. Questa settimana, Abbiamo inviato la richiesta per un’audizione in commissione. Ora siamo in attesa di una convocazione. Coloro che volessero partecipare, o semplicemente chiedere informazioni, possono chiamare il numero di telefono 334 7555 410. Le nostre principali richieste, sono un piano di sviluppo economico-occupazionale concreto per il Piceno, nel frattempo che l’economia riparta un reddito per vivere con dignità, almeno novecento euro, comprensivo di contributi per la pensione, la possibilità di
richiedere annualmente, per gli over50, parte dei propri contributi, per vivere con dignità, oppure garantire, a questa fascia di cittadini over50, che hanno già lavorato per più di 30 anni, una occupazione nei lavori socialmente utili o nelle aziende partecipate pubbliche. L'Inps, questa settimana, ha comunicato che partiranno i pagamenti per il reddito di inclusione. Il REI
si compone di due parti. La prima è un beneficio economico, di 185 euro per una sola persona, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI). Per noi è ancora una cifra bassa. Sono pochi denari ma meglio pochi che niente. Inoltre è necessario considerare anche i contributi, per permettere ai cittadini di avvicinarsi alla pensione. La seconda parte del Rei come recita l’Inps, è costituita, da un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, volto al superamento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei servizi sociali del Comune. In questo territorio dove mancano circa trentamila posti di lavoro, sarà interessante capire come saranno ricollocati questi disoccupati. Negli ultimi tempi, nelle piazze abbiamo incontrato spesso genitori che ci riferiscono di ragazzi, che vorrebbero imparare un mestiere. In questo territorio, in passato l’artigianato rappresentava un’importante voce economica. Per, cui abbiamo deciso d’interpellare il presidente della CNA di Ascoli Piceno, il quale si è mostrato disponibile e interessato alla questione. L. Passaretti ha riferito, che si attiverà per creare una piattaforma digitale, che dovrebbe rendere possibile organizzare incontri tra artigiani disponibili a insegnare il sapere manuale, e giovani volenterosi che non amano molto stare sui libri. Un’opportunità in più, per imparare e trovare lavoro. Tra circa un mese, andremo al voto, altra richiesta, è quella di riservare il posto da scrutatore per le elezioni, soltanto ai disoccupati,
per impedire, che queste poche risorse economiche, vadano a finire nelle tasche di chi già lavora. Ricordiamo la giornata della memoria, per non dimenticare la Shoah, qualche cittadino ci ha chiesto anche di ricordare, altre terribili catastrofi, come quella delle Foibe. L’elenco completo delle nostre proposte anticrisi che porteremo in Ancona, può essere chiesto, a una nostra delegazione presente il martedì e venerdì al mercato di San Benedetto del Tronto, oppure il mercoledì e sabato mattino in Ascoli in Piazza Arringo, e anche tramite il nostro numero WhatsApp 334 7555 410. Aderisci e partecipa con la tua presenza al Gruppo “ Disoccupati Piceni ”, inviando un messaggio al numero WhatsApp 334 7555 410. Chi vuole seguirci siamo anche su Facebook, basta cliccare “Disoccupati Piceni”, ed essere informati sulle prossime iniziative.

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