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INAIL Bianchini: "Troppo ritardo nelle normative anti calore a tutela dei lavoratori"

INAIL Bianchini: "Troppo ritardo nelle normative anti calore a tutela dei lavoratori"

Si registra un forte ritardo nelle ordinanze e alcune tragiche morti attribuite al caldo

Sono solo 13 le Regioni che hanno emanato provvedimenti per sospendere le attività lavorative, in esterno, durante le ore più calde della giornata: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Abruzzo, Emilia-Romagna, Sardegna. Da domani, anche la Lombardia. 
Il blocco, dalle ore 12.30 alle ore 16.00, nei giorni da bollino rosso, riguarda i cantieri edili, i vivai, l'agricoltura, le cave, i lavori stradali. È ancora, esclusa,  salvo errori e omissioni, la Regione Marche. Si registra un forte ritardo nelle ordinanze e alcune tragiche morti attribuite al caldo. Per Bianchini "occorre una procedura automatica e organica non la speranza della sensibilità delle singole regioni. La prevenzione è un elemento fondamentale nella tutela dei lavoratori".

Di Guido Bianchini Past President Cocopro Inail Ascoli Piceno