TAMBURRI E MANNI, "STANCHI DI QUESTO MODO DI FARE POLITICA"

Come di consueto alcuni esponenti del PD, oltre ad avere una propria personalissima e fantasiosa visione dei fatti, lanciano strumentali appelli all'unità (di chi? Su quali basi comuni?) per attaccare il Movimento 5 Stelle e nascondere le carenze, gli errori e le mancanze delle loro gestioni. Perciò non stupisce che il vice Presidente della Provincia, nonché consigliere comunale, Bellini parli sui giornali di «polemiche pretestuose» e addirittura imputi al Movimento di Ascoli l’assenza di critiche anche all’amministrazione Castelli nonché l’assenza di proposte concrete. La realtà dei fatti è un'altra: già subito dopo il 24 agosto, il M5S ha prodotto numerosissimi atti amministrativi riguardo il terremoto, i danni diretti e indiretti, e in particolare il turismo, a livello nazionale, regionale e comunale, come ad esempio la nostra mozione sulla creazione di una commissione speciale sul sisma che si occupi anche e sopratutto di rilancio turistico. Se fosse più attenta nelle Commissioni o se leggesse con attenzione gli atti presentati dal M5S nel Consiglio Comunale di cui fa parte, lo saprebbe. In generale in Consiglio Comunale, con 2 portavoce su 32 consiglieri di cui 5 del Pd, abbiamo presentato circa il 50% degli atti, con interrogazioni, mozioni e delibere, di cui alcune votate anche da lei. Ma probabilmente non lo ha notato, o forse non ricorda. Abbiamo denunciato l'incredibile email dell'Ufficio Turismo della Regione Marche, che invitava i tour operator a visitare posti delle Marche del nord «lontane dai luoghi del sisma», perché si tratta di un fatto politicamente gravissimo, ingiustificabile per un’amministrazione regionale. E la Bellini, che da quel che ci risulta non ricopre alcuna carica istituzionale regionale mentre ne ha uno in Provincia di primissimo piano, invece di ringraziare il M5S di Ascoli per questa denuncia politica fatta a tutela soprattutto del nostro territorio e amplificarla in virtù del suo ruolo nelle sedi regionali opportune, si alza in difesa di un’amministrazione regionale matrigna, che ha figli e figliastri, senza condannare questa comunicazione che, di fatto, emargina una provincia in parte terremotata in cui lei stessa ricopre un ruolo istituzionale di alto livello, quale la vice presidenza. La informiamo che non solo e non tanto noi, ma milioni di Cittadini sono stanchi di questo modo di fare politica. Facciamo inoltre presente che dalla campagna elettorale fino a una trasmissione Polis, su VeraTV, di un paio di settimane fa, abbiamo criticato esplicitamente l'amministrazione Castelli per le sue carenze di programmazione anche riguardo al turismo. Critichiamo l’amministrazione del Comune di Castelli e al tempo stesso critichiamo il governo nazionale e regionale del Pd, perché troviamo carenze e storture in tante di queste gestioni, carenze a tutti i livelli che concorrono, purtroppo, a danneggiare pesantemente il nostro territorio. Continueremo a vigilare, a proporre e a criticare, Castelli come il PD, ma stia serena su una cosa: non la quereleremo per averci chiamati, questo virgolettano alcuni giornali, «seguaci di Grillo», un'espressione profondamente offensiva, che indica una fede cieca, irrazionale ed ottusa. Noi consideriamo la libertà di critica politica uno degli strumenti fondamenti della democrazia e non temiamo il confronto dialettico, anche quando si tratta di critiche risibili, senza alcuna relazione coi fatti e senza nessun rispetto verso chi ogni giorno sta in mezzo ai cittadini per recepire i problemi e per cercare poi di risolverli nelle sedi istituzionali. Anche in questo, sul tasso di democrazia, i fatti dimostrano un'enorme distanza.

MoVimento 5 Stelle Ascoli Piceno GRUPPO CONSILIARE: GIACOMO MANNI - MASSIMO TAMBURRI

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