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CULTURIAMO INSIEME, DA OGGI LA RUBRICA PER BAMBINI "LE STORIE DI LOGO LELLA"

CULTURIAMO INSIEME, DA OGGI LA RUBRICA PER BAMBINI "LE STORIE DI LOGO LELLA"

L’Associazione  “CulturiAMO InSIeme” dedica un’intera Rubrica ai bambini di età prescolare e del primo ciclo della primaria: Le storie di Logo Lella”

 Sulla nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/culturiamoinsiemeap/

A partire dal 06 giugno, storie fantastiche, rime, proverbi, filastrocche, giochi e tanto altro accuratamente selezionati, animeranno il sabato pomeriggio in famiglia.

L’idea di Barbara Mascetti nasce dalla necessità di recuperare e  integrare l’esposizione linguistica e narrativa sottratta ai bambini  in seguito all’isolamento da Covid 19. Non c’è la volontà di sostituirsi alla scuola, né tantomeno alla famiglia, bensì di supportarle affinando  la scelta di attività mirate alla motivazione e all’arricchimento culturale.

Logo Lella, Emanuela Biscossi,  logopedista dal 1998 e da sempre impegnata in attività socioculturali, sarà a disposizione dei bambini e dei genitori che potranno usufruire sia dell’aspetto ludico che professionale.

Infatti, scrivendo a  info@culturiamoinsieme.it, i genitori potranno porre domande, chiedere consigli specifici sia sul linguaggio che sulle attività che accompagnano l’apprendimento.

Allora tutti in ascolto da oggi sabato 6 giugno alle ore 15:00!



Intervista a EMANUELA BISCOSSI a cura di Brenda Sestili

    “LE STORIE DI LOGO LELLA" 

  • A chi è rivolta la rubrica “Le storie di Logo Lella”?


E’rivolta ai bambini di età prescolare e a quelli del primo ciclo della primaria: b.ni dai 3 ai 7 anni.

Racconta storie fantastiche, favole tradizionali, filastrocche, giochi, proverbi e tanto altro.

  • Perché avete scelto proprio questa fascia di età?


Per l’importanza che ricopre nello sviluppo linguistico del bambino.

Come logopedista,  insieme a Barbara Mascetti, presidente dell’Associazione, abbiamo pensato di collaborare con i genitori e con la scuola per compensare il grande isolamento che ha causato il Covid 19.

Il bambino non ha potuto trascorrere il tempo con i suoi  coetanei, andare a fare le gite, le visite culturali.

  • Da cosa nasce l'idea di questa rubrica?


Non è certo un’idea originale, le favole in rete,  le letture ad alta voce si sono diffuse tantissimo in questo periodo. La differenza sta nella scelta accurata del materiale ludico, mirato allo sviluppo del linguaggio e della competenza narrativa. Inoltre sarò a disposizione di genitori ed insegnanti per informazioni, consigli e approfondimenti.

  • Come si articolerà?


Ogni sabato pomeriggio alle 16 l’appuntamento con una fiaba, con una filastrocca, un gioco o un proverbio e il coinvolgimento di bambini , ma non possiamo dire tutto, altrimenti togliamo la sorpresa.

Appuntamenti che appena sarà possibile, nei prossimi mesi diventeranno in presenza, presso la sede dell’Associazione.

  • Può fare un esempio della utilità di far appassionare i bambini all’ascolto delle favole?


Raccontare le favole ai bambini ha una valenza psicopedagogica, linguistica e affettiva enorme. Il bambino, in quel momento  viene esposto  alla struttura del linguaggio della sua lingua, alla ricchezza del vocabolario e all’affetto e all’intimità di chi gliela racconta . L’intimità che si crea fra chi racconta,  con voce affettuosa  e capace di delineare i tratti vocali dei personaggi , e chi ascolta,  è un momento unico in cui il bambino percepisce cura, attenzione, affetto. Per non parlare poi della capacità di apprendere la competenza narrativa, individuare i nessi logici e la loro consequenzialità, la costruzione delle frasi e la ricchezza del vocabolario. Ricordiamoci che i nostri pensieri sono formati dalle parole e più ne abbiamo…
        

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