Trasformare la vulnerabilità causata dal terremoto in forza necessaria per superare le avversità e
riprogettare il futuro attraverso le risorse interiori che ogni persona possiede. Questo l'obiettivo con cui Fondazione Paoletti, in patnership con i Comuni colpiti dal sisma, con l'Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche e con l'Università di Camerino, lancia il progetto
"Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare la speranza e progettualità", che coinvolgerà
a giugno e luglio le popolazioni di Ascoli Piceno, Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e Camerino.
Si tratta di un ciclo di
5 incontri gratuiti e aperti a tutta la popolazione adulta, genitori o adulti di riferimento per bambini e adolescenti, insegnanti, assistenti sociali, caregiver, rappresentanti delle istituzioni, professionisti del soccorso. L'intento è offrire alle comunità colpite dal sisma non solo un momento di aggregazione, ma anche e soprattutto un'opportunità per apprendere semplici
tecniche e strumenti per riattivare risorse personali come proattività e speranza in risposta al prolungato stato di emergenza emotiva causato dal terremoto. Il percorso formativo ha l'obiettivo di posizionare il terremoto in un
orizzonte di senso personale e collettivo, potenziando le capacità interiori di ciascuno. Tra le risorse più importanti su cui si focalizzeranno gli esperti della Fondazione Paoletti ci sono la
progettualità e la resilienza, intesa come la capacità di resistere al dolore attivando meccanismi interiori e i rimodulando i propri obiettivi in base a un nuovo contesto.
Gli incontri, realizzati in collaborazione con le amministrazioni dei Comuni interessati, con l'Università di Camerino e in patnership con l'Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche, si svolgeranno l'8 giugno alle 17.00 e il 21 luglio alle 17.30 ad Ascoli Piceno (Palazzo dei Capitani - Sala dei Savi, Piazza del Popolo), il 13 giugno alle 16.00 presso l'Università di Camerino, il 23 giugno alle 17.30 ad Acquasanta Terme (Tensostruttura, Parco Rio) e il 7 luglio alle 17.30 a San Benedetto del Tronto (Centro Vacanze Domus M.G, via Mare 222).
Il percorso è stato progettato per dare risalto a quei fattori di rischio e di protezione che permettono di
reagire con resilienza di fronte alle difficoltà e per promuovere strumenti semplici e pratici che ognuno potrà utilizzare per migliorare la comunicazione con se stesso e con gli altri. La Fondazione, inoltre, presenterà le
azioni realizzate a sostegno dei bambini e delle famiglie dei Comuni colpiti dal sisma sin dalle prime richieste di aiuto in agosto del 2016.
Il ciclo di incontri è coordinato da
Tania Di Giuseppe, psicologa della Fondazione Paoletti esperta dei processi di resilienza nell'ambito relazionale e familiare nei contesti di alta marginalità sociale e di emergenza. La Fondazione “Patrizio Paoletti”, nata ad Assisi, è un ente morale no profit attivo nella ricerca dell’educazione e della didattica promuovendo il benessere sociale ed i diritti dell’infanzia.
Per prenotare: Chiama lo 06 8082599, invia SMS al 339 4831012 o scrivi a
t.digiuseppe@fondazionepatriziopaoletti.org